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MINISTERO ITALIANI ALL'ESTERO secondo l'avv.to Perrino


Nella foto: Romano Perrino


Ringraziamo il pregiato Avv. Romano Perrino per la sua gentile assistenza alla relazione circa la riunione preparazione on-line "STATI GENERALI ITALIANI ALL'ESTERO" Zoom del 23 settembre 2020 : VOGLIAMO MINISTERO ITALIANI ALL'ESTERO.




Il 23 settembre 2020 alle 22,30 ora locale italiana, si è svolto un incontro virtuale , per mezzo della piattaforma Zoom, degli aderenti al gruppo “ Vogliamo Ministero degli italiani all’ estero”, su iniziativa del suo ideatore Mauro Torta.

Partecipanti circa un centinaio , da tutte le parti del mondo, sul tema avente come oggetto una futura istituzione di un ministero per i residenti Italiani all ‘estero iscritti all ‘AIRE.

Dopo una breve presentazione personale di alcuni partecipanti, che illustrano le loro esperienze di vita vissuta e le motivazioni principali che li hanno portato ad emigrare nei paesi esteri, prende la Parola l’ ideatore del progetto Mauro Torta che illustra l istituto che intende porre in essere con la collaborazione di tutti i partecipanti.

Premette che tale ministero non deve essere un doppione del MES e della Cooperazione, né una concorrenza con i COMITES e CGIE , ma qualcosa di autonomo e distinto che ingloberà tutte le Istituzioni dedicate ai servizi per gli ITALIANI ALL'ESTERO da mettere sotto la direzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con mezzi autonomi e personale dotato di cultura, titoli, esperienza e capacità di recepire le istanze degli italiani residenti all’ estero iscritti all ‘Aire.

La sede centrale potrebbe essere virtuale o reale , di tipo fissa o dinamico nel senso che potrebbe essere periodica ed annuale presso le diverse città del mondo, collegate ai consolati ed ambasciate italiane , avendo una struttura snella e poco burocratica di cui un ruolo principale svolgerebbe la tecnologia informatica e telematica con una mappatura degli iscritti in tutti i continenti in modo da facilitare lo scambio di informazione e dei servizi.

Naturalmente il ministero sarebbe avulso da ogni ingerenza politica e di tendenza partitica, non disdegnando tuttavia l’ appoggio delle forze politiche che ne condividessero gli obiettivi senza snaturarne il contenuto .

Interviene nella discussione l ‘ abogado. Romano Perrino cittadino italiano residente da 5 anni ad Alicante , in Spagna, dove , pur essendo pensionato INPDAP in Italia, tutt’ora esercita la professione forense regolarmente iscritto al’ ICAM ( ilustre colegio abogados Madrid ) ed ICALI ( ilustre colegio abogados Alicante ), nonché come avvocato europeo presso la CCBE ( Conseil des Barreux Europèens ) in Brussels – Belgium. Il suddetto professionista loda la iniziativa, di cui sopra, ma raccomanda evitare di dar vita all’ ennesimo carrozzone burocratico con sperpero di risorse ed energia. Per far questo bisogna aver chiaro gli scopi, obiettivi e le funzioni che questo Ministero deve proporsi e perseguire . Per far questo è necessario applicare rigorosamente i principi delle 3 EEE : Efficienza, Efficacia, Economicità che deve avere una buona e sana amministrazione , così come detta anche il principio del buon andamento ed imparzialità di cui all’art.97 della Nostra Costituzione.

In particolare , racconta in sintesi la vicenda, da lui seguita come legale di Roberto Berardi , un imprenditore italiano all’ estero che fu arrestato e condannato ingiustamente in Africa, e messo in prigione a scontare una pena di 2 anni e 4 mesi , senza alcuna tutela adeguata sia da parte delle autorità diplomatiche italiane che Europee. Si rimette quindi ad uno dei tanti link sulla intera vicenda per voglia approfondire il caso di questo cittadino italiano ed europeo vittima della cleptocrazia internazionale : https://www.youtube.com/watch?v=nu3ifV2JHIk.

Vicende come queste non dovrebbero più succedere , pertanto, consiglia che questo nascente ministero dovrebbe dotarsi di un ufficio legale , con avvocati internazionali con competenza soprattutto nel campo dei diritti umani , i quali collaborino coi consolati italiani ed europei in virtù anche dell’ art.46 della carta dei diritti fondamentali dell’ Unione Europea.


Prende la parola Massimo Moietta , italiano residente ad Algeri da diversi anni, dove lavora per una impresa italiana, che ci narra delle vicende complesse di vita politica e sociale da lui vissuta anche durante il periodo dell ‘estremismo islamico in Algeria, riallacciandosi quindi alla necessità di tutela e qualità dei servizi che un cittadino italiano ed europeo dovrebbe avere soprattutto quando si vive in paesi che possono presentare criticità come queste. Si augura pertanto che questo nascente ministero sopperisca a queste situazioni emergenti e che funzioni adeguatamente.


Successivamente prende la parola da Sydney Australia Emanuele Esposito, il quale concorda e loda la iniziativa di Mauro Torta , e si rende disponibile a partecipare , risolvendo eventualmente , anche il potenziale conflitto d’ interesse con il proprio impegno politico per le prossime elezioni dei Comites, a favore dell’ istituendo ministero.


Infine conclude Mauro Torta fa una sintesi ed apprezzando gli interventi effettuati dai presenti , ribadendo la necessità di adeguare le strutture di questo ministero con personale competente ed adeguatamente preparato. Si chiude la seduta che si è protratta nella notte salvo i problemi dei fusi orari e ci si aggiorna alla prossima del 25 settembre 2020 ore 22.30



 

Se hai letto questo contenuto, potrai sicuramente apprezzare il pregiato parere di altri intervenuti, in queste pagine come:




durante la

Riunione di STATI GENERALI ITALIANI ALL'ESTERO









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