Guidi ancora con la patente italiana all'estero? Attenzione, rischi di dover rifare l'esame da zero!
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Aggiornamento: 20 ore fa
Hai la tua patente italiana rosa (o formato card) nel portafoglio e ti senti tranquillo. Dopotutto, è valida per 10 anni, giusto? Sbagliato. Se risiedi all'estero stabilmente, quella patente potrebbe essere una bomba a orologeria pronta a esplodere al prossimo controllo di polizia.
Ecco cosa devi sapere per evitare multe o il ritiro della patente.
1. In Europa: La regola della scadenza
Se vivi in UE (es. Francia, Spagna), puoi guidare con la patente italiana finché è valida. MA ATTENZIONE: Se la patente scade mentre vivi all'estero, non puoi rinnovarla in Italia (né al Consolato). Devi convertirla nella patente locale prima che scada. Il rischio: Se lasci scadere la patente italiana mentre vivi all'estero da anni, alcuni Paesi potrebbero costringerti a rifare gli esami di teoria e pratica per darti quella locale. Un incubo!
2. Fuori dall'Europa: La regola dell'anno
Se vivi fuori dall'UE (es. USA, Australia, e ora anche Regno Unito per certi versi), la patente italiana vale solitamente solo per i primi 6 o 12 mesi di residenza. Dopo questo periodo, se continui a guidare con quella italiana, sei considerato guida senza patente. Le conseguenze? Multe enormi e assicurazione che non paga in caso di incidente.
3. Cosa devi fare subito?
Controlla la data di scadenza.
Se vivi in UE: Convertila (fai la conversione) in patente locale 6 mesi prima della scadenza. È una procedura solo amministrativa, niente esami.
Se vivi Extra-UE: Informati subito se esiste un accordo di conversione tra l'Italia e il tuo Paese. Se c'è, convertila subito. Se non c'è, inizia a studiare: dovrai prendere la patente locale da zero.
Il consiglio di ItalianiAllEstero.TV: La patente locale è anche un ottimo documento d'identità nel Paese dove vivi. Convertirla conviene sempre!
Salvo errori, omissioni, aggiornamenti. Controllare sempre le informazioni sui siti ufficiali.
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