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“YOUTH SOUNDING BOARD”: LA VOCE DEI GIOVANI NEL CAMPO DEI PARTENARIATI INTERNAZIONALI



BRUXELLES -Fare da cassa di risonanza per le istanze dei giovani nel campo dei partenariati internazionali: questo l’obiettivo del comitato “Youth Sounding Board” per i partenariati internazionali lanciato dalla Commissione europea insieme all’invito ai giovani dai 18 ai 30 anni a presentare la propria candidatura. Il comitato fornirà consulenza alla Commissaria per i Partenariati internazionali, Jutta Urpilainen, riguardo alla pertinenza e all'efficacia dell'azione esterna dell'UE a favore della gioventù. "Dai cambiamenti climatici alla digitalizzazione, dall'istruzione all'occupazione, i giovani hanno speranze e ambizioni”, ha osservato Urpilainen. “Vogliono davvero partecipare e devono essere incoraggiati e responsabilizzati. Non c'è futuro senza i giovani. È giunto il momento di dare ai giovani uno spazio che conti per davvero, un posto al tavolo delle decisioni”. Il comitato “Youth Sounding Board” sarà composto da 25 giovani provenienti da contesti diversi, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, originari dell'Africa, dell'Asia, del Pacifico, del Medio Oriente, dell'America latina e dei Caraibi, oltre che dall'UE. Durante il loro mandato biennale, i membri forniranno consulenze su un'ampia gamma di temi attinenti all'azione esterna dell'UE, quali l'occupazione e l'educazione ambientale, i cambiamenti climatici, la digitalizzazione, i diritti umani, la democrazia, il genere, l'inclusione sociale e la salute, nonché la cultura, le arti e i media. Oltre a offrire ai giovani una piattaforma per influenzare l'azione esterna dell'UE, lo “Youth Sounding Board” mira a creare reti e opportunità di scambio per i giovani e le organizzazioni giovanili dell'UE e dei paesi partner. Le iscrizioni si chiudono il 26 aprile 2021. Tutte le informazioni sono sul sito web del comitato "Youth Sounding Board". (aise)

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