La procedura di voto degli italiani all'estero è "un esercizio complesso: la legge che la regola venne attuata la prima volta circa 20 anni fa, quando c'erano 2 milioni di elettori. All'epoca i grandi flussi migratori sembravano esauriti e invece oggi sono ripresi, anche con molte acquisizioni di cittadinanza da parte dei discendenti.
Oggi ci sono 6,5 milioni di italiani all'rstero, iscritti all'AIRE, di questi 4,8 milioni elettori".
Lo ha detto il direttore generale per gli italiani all'estero della Farnesi-na, Luigi Maria Vignali, alla conferenza sull'andamento delle operazioni elettorali all'estero e sulle attività del ministero degli Esteri e della rete diplomatica per garantire il voto degli italiani fuori i confini nazionali.
Si tratta di "un esercizio di grande complessità, costoso e con tante variabili", prosegue Vignali snocciolando alcuni numeri: si vota per corripondenza in quasi 200 paesi, le operazioni impegnano 202 sedi consolari e sono 79 i voli internazionali in arrivo a Fiumicino per la restituzione del materiale votato il 23 e 24 settembre.
La Farnesina "continua il suo impegno per garantire l'esercizio di voto degli italiani all'estero: abbiamo insistito sulla personalità e sulla segretezza del voto.
In altri contesti questo concetto potrebbe essere sfumato: noi vogliamo che sappiano che in Italia è vietato cedere la propria scheda elettorale.
Alcune segnalazioni alla procura sono già state inviate per tre episodi in giro per il mondo: 2 in Argentina e 1 in Svizzera", spiega Vignali.
Le operazioni di spoglio delle schede elettorali che arriveranno dall'estero per le politiche del 25 settembre non si terranno, come avvenuto finora, solo a Castelnuovo di Porto, alle porte di Roma,
Le schede elettorali degli italiani nel mondo, infatti, "saranno prese in carico a Fiumicino e scortate nelle Corti d'Appello di Napoli, Firenze, Bologna e Milano, oltre a quella di Roma".
La procedura di voto degli italiani all'e-stero è "un esercizio complesso e anche costoso. Il costo stimato è tra i 25 e i 30 milioni di euro", spiega Vignali sottolineando che si tratta di "cifre indicative".
( 9Colonne - IESTV.TV )
