NUOVA MAPPA BORGHI D’ITALIA - TURISMO DELLE RADICI
Quella di Porretta è una realtà millenaria, dalle radici antiche, fatta di storie di emigrazione e di accoglienza, in una delle località termali più belle e particolari del paese. A testimoniare la grande importanza di questi preziosi sorgenti, sono stati ritrovati alcuni testi che documentano i Bagni di Porretta fossero già esistenti e conosciute in epoca antica. Un tesoro unico, che ha sempre contraddistinto e caratterizzato la ricchezza di queste terre, simboleggiato da un antico e affascinante effige di marmo raffigurante il volto di un leone: una scultura di epoca romana che oggi incarna proprio il simbolo delle Terme di Porretta. Divenuta prima un luogo ricercato dalla ristretta classe borghese dell’Ottocento e poi una meta turistica più popolare, Porretta è sempre stato un luogo ricco di vita. Tra il 1860 e il 1965 furono molti gli abitanti del paese che partirono per lasciare queste terre, delineando un grande fenomeno di emigrazione, soprattutto verso altri comuni italiani. Dal 2016, il paese di Porretta, unito al comune di Granaglione, ha dato vita al comune sparso di Alto Reno Terme. Ciò nonostante il grande tessuto sociale e culturale del paese non è mai andato perduto. A conservare la storia e le tradizioni di questo luogo fuori dal tempo è la preziosa eredità custodita all’interno del Museo etnografico Laborantes, nella suggestiva sede del castello Manservisi a Castelluccio di Alto Reno Terme, raccontata attraverso una mostra che ricostruisce perfettamente la vita delle comunità della zona. Fiore all’occhiello della cittadina, insieme ai suoi Bagni termali, è la famosa stazione di Porretta, della Ferrovia Transappenninica: la prima grande via di comunicazione della Vallata del Reno, costruita nel corso dell’Ottocento, la quale ha contribuito a generare un grande sviluppo economico e sociale per il paese. Da non perdere, prima di lasciare la località, sono la chiesa ottocentesca dell’Immacolata, conosciuta anche come Chiesa “dei Frati”, al cui interno è custodito uno dei più famosi presepi meccanici esistenti, e la chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena.
COME ARRIVARE: In automobile da Bologna basti percorrere la SS64 in direzione sud, verso Berzantina, per poi continuare per un breve tratto sulla SP52 fino a raggiungere la destinazione. Da Bologna, la località è raggiungibile anche tramite la linea ferroviaria Bologna - Porretta Terme.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Il comune di Granaglione, il secondo paese che insieme a Porretta ha dato origine al neo comune di Alto Reno Terme, il borgo medievale di Castelluccio e la località di Capugnano, ai piedi del Parco Regionale del Corno alle Scale. Imperdibili anche i sentieri naturali del Monte Piella, l’ultimo lembo dell’Appennino bolognese, dal quale si possono ammirare degli scorzi incredibili.
(9Colonne ©IESTV.TV 140)
Queste pagine sono curate dall'Osservatorio di Ass.: ITALIANO ALL'ESTERO
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