SUD COREA - “Ciao Italia”: Festival all’Italiana a Seoul con l’Ambasciata

ITALIANI IN SUD COREA

SEOUL - Si svolgerà da domani a domenica, 28-30 maggio, il festival italiano in Corea “Ciao Italia”, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Seoul. Il weekend è interamente dedicato al Bel Paese, organizzato dalla sede diplomatica nostrana in collaborazione con il Comune di Chuncheon per portare l’eccellenza italiana nella musica, la cucina e il cinema nella regione del Kangwon. Il festival “Ciao Italia” vede la partecipazione di tutto il sistema Italia e diversi eventi sia in presenza – come concerti e proiezioni cinematografiche – sia “virtuali”, come lezioni di cucina e master class dedicate alle specialità gastronomiche del nostro Paese. Programma Domani, il programma prevede l’inizio alle ore 10.00 con la Conferenza sul Climate Change COP26, per poi seguire alle 11.00 con la prima Cooking Class, alle 15.30 sarà la volta della Cerimonia di apertura del Festival e Talk Concert con Alberto Mondi, infine, alle 19.30 ci sarà un concerto con canzoni e arie italiane. Sabato 29 maggio, invece, il programma prevede altri 3 appuntamenti, a partire dalla seconda Cooking Class alle ore 11.00, per poi proseguire alle ore 13.00 con la proiezione del film “Benvenuti al sud” e ancora alle 16.00 con la proiezione de “Il postino”. Domenica 30 maggio, infine, sempre alle 11.00 ci sarà la terza Cooking Class, poi alle ore 13.00 sarà la volta del film “Benvenuti al sud” e alle 16.00 del film “Leggenda del pianista sull’oceano”. Nel frattempo, l’Ambasciata continua con la sua promozione della COP26 che avrà luogo a Milano il 28 settembre. A tal ragione, è stato proiettato nella città di Chuncheon il documentario “The Climate Limbo” di Elena Brunello, in un evento a cui hanno preso parte anche gli studenti dell’Università Hallym e i rappresentanti delle municipalità della regione del Kangwon, con l’obiettivo di stimolare il dibattito tra la popolazione coreana sui cambiamenti climatici e portare l’attenzione sull’evento giovanile della COP26 “Youth4Climate: driving ambition”. “Il nostro obiettivo, con queste proiezioni e dibattiti - ha ribadito a riguardo l’Ambasciatore, Federico Failla - consiste nel diffondere quanto più possibile nella società civile e tra i giovani coreani informazioni sulle conseguenze dei cambiamenti climatici, spiegando come si sta muovendo il nostro Paese e fornendo spunti per discussioni e idee per meglio raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni entro il 2050. Abbiamo bisogno che i giovani si attivino e agiscano per combattere il cambiamento climatico, problema che purtroppo rischia di diventare sempre più grave in futuro”. (aise)