ROMA - Rapporti tesi tra Ue e Venezuela. Dopo la decisione di Maduro di dichiarare “persona non grata” l’ambasciatrice Ue nel Paese sudamericano, Isabel Brilhante Pedrosa, il Consiglio europeo – su proposta dell’alto rappresentante per la politica estera Borrell - ha fatto altrettanto con l’ambasciatrice venezuelana presso l’Ue, Claudia Salerno Caldera. “Questa decisione fa seguito a quella del governo venezuelano”, si legge nella nota del Consiglio europeo. “L’Unione europea considera questa dichiarazione del tutto ingiustificata e contraria all'obiettivo dell'UE di sviluppare relazioni e costruire partenariati nei paesi terzi”. A Brilhante il governo venezuelano ha dato tre giorni per lasciare il Venezuela; la diplomatica è stata dichiarata “persona non grata” dopo l’aggiornamento della lista europea dei funzionari venezuelani sanzionati. Attraverso la Farnesina, l’Italia ha espresso “profondo rammarico per la decisione del Venezuela” e chiesto “il ritiro del provvedimento”. “L’UE – conclude il Maeci – rimane un attore fondamentale per facilitare la ripresa del dialogo tra le parti, unica via d’uscita alla crisi”. (aise)
26/02/2021
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