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“Presto l’ampliamento degli slot disponibili al pubblico per il rinnovo dei passaporti


Il deputato Massimo Ungaro sui servizi consolari in UK: “Presto l’ampliamento degli slot disponibili al pubblico per il rinnovo dei passaporti e il ripristino del servizio di prenotazione telefonico al Consolato generale di Londra”



ELETTI CIRCOSCRIZIONE ESTERO

ROMA – “Sono in arrivo buone notizie grazie al successo della campagna vaccinale nel Regno Unito che sta portando il paese fuori dall’emergenza e la graduale rimozione dei protocolli di sicurezza”: così il deputato eletto nella ripartizione Europa Massimo Ungaro (Italia Viva), che segnala sulla sua pagina Facebook di aver ricevuto rassicurazioni dal console generale d’Italia a Londra Marco Villani in merito alla progressiva ripresa dei servizi consolari. La pandemia e le norme di contenimento adottate delle autorità britanniche, infatti, hanno determinato una rimodulazione dell’accoglienza e dei servizi consolari, creando difficoltà “soprattutto sul fronte del rinnovo dei passaporti – rileva il deputato.

“Villani mi ha rassicurato che a breve saranno ampliati gli slot disponibili al pubblico per il rinnovo dei passaporti e ripristinato il servizio di prenotazione telefonico. È inoltre arrivato da pochi giorni nel Regno Unito – segnala Ungaro – il futuro console del nascente Consolato di Manchester che dovrebbe aprire i battenti appena le condizioni di sicurezza relative alla pandemia lo consentiranno”.

“Ci tengo a ringraziare il Console e tutto il personale del Consolato per il grande lavoro che stanno facendo in condizioni davvero complesse, stretti tra la Brexit e la pandemia del Covid19, in quella che è ormai la più grande circoscrizione consolare italiana al mondo con oltre 700 mila connazionali. Il Consolato di Londra – ricorda il deputato – rimane uno dei Consolati più produttivi al mondo con decine di migliaia di passaporti rilasciati ogni anno ed era infatti riuscito ad azzerare nei mesi scorsi l’arretrato accumulato negli anni immediatamente successivi al referendum sulla Brexit”.

“Confido in una rapida ripresa del servizio, gli italiani all’estero – conclude Ungaro – non sono cittadini di serie B”. (Inform)


04/03/21

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