Ossana è stato, per secoli, il centro del potere ecclesiastico e temporale della Val di Sole, una vallata della provincia trentina circondata dai monti e ricchissima di natura. In questo comune è soprattutto la natura a far da padrone: essendo lontani dai grandi centri, dagli aeroporti, ed essendo la zona scarsamente inquinata grazie all’attenzione delle amministrazioni e dei cittadini, Ossana permette di godere di una vista sul cielo stellato limpida, tanto da esser diventata con il tempo meta per tutti gli appassionati di astronomia. I monti che la circondano sono poi delle ottime mete per gli appassionati di trekking, che da questo comune partono per passeggiate poco impegnative o per delle vere escursioni; d’inverno poi sono gli appassionati di sci a raggiungere questo comune, alla ricerca di piste attrezzate ma non troppo trafficate come le vicine più conosciute. Essendo stato per diverso tempo un importante centro di potere a questo comune non poteva mancare un proprio, imponente, maniero: Castel San Michele. Questo edificio, che sorge su uno sperone di roccia, è stato riaperto al pubblico nel 2014, dopo anni di restauri. Struttura più importante, e meglio conservata, della costruzione è decisamente il suo imponente mastio di 25 metri. Sempre nel paese, da visitare è assolutamente la Chiesa di Santa Maria Maddalena, nella frazione di Cusiano. Qui sono conservati degli importanti affreschi di fine Quattrocento, rappresentanti anche i nobili del luogo. Che si venga per la natura o per il castello, uno dei periodi migliori per visitare Ossana è quello natalizio, quando questo piccolo paese diventa “il borgo dei 1000 presepi”. Come è facile intuire dal nome, in questi giorni Ossana diventa la sede di una delle più importanti esposizioni trentine di presepi, allestite negli angoli delle case, nelle stalle, sulle cataste di legna o sui balconi; queste installazioni si snodano su di un percorso che collega il centro del paese alle mura di Castel San Michele.
COME ARRIVARE: Ossana dista da Trento circa una settantina di chilometri. Si può percorrere questa distanza in autobus, sfruttando i collegamenti locali, oppure in macchina, percorrendo prima la SS421, poi la SS43 ed infine la SS42.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Sono da visitare tutti i centri della Val di Sole: per gli appassionati di storia bellica sono presenti i musei della guerra di Peio e Vermiglio, mentre chi vuole immergersi nella vita di un tempo è d’obbligo una visita all’Ecomuseo Val Meledrio.
(9Colonne © IESTV.TV 291)(greenqualitaly)
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