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MARCHE PALCOSCENICO APERTO CONQUISTA ANCHE LA FRANCIA

  • 1 apr 2021
  • Tempo di lettura: 2 min



ANCONA - Nonostante il periodo difficile che coinvolge il settore dello spettacolo dal vivo, non si ferma la voglia di sperimentare e di abbattere le frontiere, per fare rete e spingere la cultura verso nuovi confini dapprima inimmaginabili. È così che Marche Palcoscenico Aperto, progetto della Regione Marche/Assessorato alla Cultura e AMAT, varca i confini nazionali e sbarca in Francia. Grazie alla collaborazione del prestigioso Istituto Italiano di Cultura di Parigi, nasce il desiderio di promuovere sul territorio francese “Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri”, un festival che vede coinvolte fino al prossimo maggio 60 compagnie per più di 200 eventi di teatro, musica, danza e circo contemporaneo in streaming, on line, al telefono o whatsapp. La collaborazione tra Regione Marche, AMAT e l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi prende l’avvio venerdì 2 aprile con il debutto in contemporanea, sui canali social di entrambi gli enti, del video-documentario “Tutte quelle vive luci”, progetto del regista marchigiano Antonio Mingarelli/Utovie Festival e Teatri della Plebe, promosso nell’ambito del progetto Marche Palcoscenico Aperto, che vede la partecipazione di attori quali Liv Ferracchiati, Saverio La Ruina, Roberto Latini, Francesca Mazza, Paolo Mazzarelli, Lino Musella e Anahì Traversi per un viaggio che attraversa l’Italia tramite la figura potete e salvifica di Dante nel suo settecentenario della morte. “Il progetto Marche Palcoscenico Aperto è la chiara dimostrazione di come le buone idee viaggiano sempre oltre le aspettative e poi cominciano a non avere confini”, ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini. “Certo le buone idee quando ci si crede fermamente - ed è stato questo il motore del successo - vanno anche messe in pratica e, quando trovano l’humus giusto, fatto di condivisione, empatia e volontà di collaborare tra soggetti che parlano l’unica lingua della diffusione della cultura, allora si crea un circuito virtuoso sotto molteplici aspetti. Un circuito che, sono sicura”, ha aggiunto Latini, “costituirà un modello per altri Enti e Istituzioni culturali. Ed ecco che la prestigiosa collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e proprio in occasione del 7° centenario dantesco potrà diventare un moltiplicatore di effetti positivi e di future iniziative non solo per le Marche ma anche a livello nazionale. Un ringraziamento particolare va all’Amat e al direttore Santini per aver cercato e saputo cogliere le migliori opportunità per dare sempre più risalto alla creatività e alla tradizione teatrale marchigiane”. Regione Marche, AMAT e Istituto Italiano di Cultura di Parigi inaugurano così una collaborazione che prevede, nelle settimane a seguire, il rilancio sui canali social dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi di una selezione dei progetti di “Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri”. Un modo per abbattere i confini e far scoprire la creatività marchigiana al Paese Francia. Gli appuntamenti dei singoli progetti saranno visibili sulle pagine social degli enti e indicati sui siti istituzionali www.amatmarche.net e www.iicparigi.esteri.it. (aise)

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