BERNA - "Gli italiani nelle migrazioni in Svizzera" (Armando Dadò Editore) è il titolo del libro di Rosita Fibbi che verrà presentato il prossimo 26 marzo online su iniziativa del Comites di Berna e Neuchatel. L’incontro inizierà alle 19.00 sulla piattaforma zoom e sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook del Comites. introdotti dalla presidente Mariachiara Vannetti, interverranno l’autrice, che è ricercatrice presso il Forum svizzero epr lo studio delle migrazioni e della popolazione all’Università di Neuchatel, e Mattia Lento, giornalista di Area e ricercatore all’Università di Zurigo. Il volume svolge una attenta analisi delle caratteristiche della nuova migrazione italiana collocandola nel quadro del nuovo corso che la Svizzera ha impresso alla propria politica di immigrazione e di integrazione all’inizio del nuovo secolo: il libro si sviluppa così su due linee direttrici complementari. Gli autori esaminano dapprima le trasformazioni della politica elvetica: quali ragioni di natura interna e internazionale inducono la Svizzera a rimettere in discussione l’impostazione della propria politica? quali obiettivi persegue il paese con il nuovo assetto regolatorio? Quali trasformazioni dei flussi migratori produce il nuovo corso politico? In questo nuovo contesto si è assistito ad una recente ripresa significativa della immigrazione italiana. Quindi, gli autori analizzano questo nuovo flusso e ne mettono in risalto le peculiarità: quali tratti demografici e sociali singolarizzano gli italiani rispetto ad altri flussi immigratori recenti in Svizzera? come si inserisce la composita popolazione italiana sul mercato del lavoro? Che senso prende oggi l’italianità in Svizzera? Il volume raccoglie i contributi di Paolo Barcella, Sandro Cattacin, Gianni D’Amato, Cristina Franchi, Lisa Iannello, Irene Pellegrini e Nelly Valsangiacomo. (aise)
21/03/21
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