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Esistenza in vita: Inps introduce finalmente la videochiamata


“La comunità dei pensionati italiani all’estero è di oltre 350.000 cittadini localizzati in più di 160 Paesi. Quest’anno l’INPS ha finalmente introdotto alcune novità per l’operazione di accertamento dell’esistenza in vita”. Così Massimo Ungaro, che, a pochi giorni dall’avvio della nuova campagna di accertamento dell’esistenza in vita, annunciata a dicembre dall’Inps, evidenzia l’importanza dell’avvio della videochiamata tra i metodi previsti dalla procedura.

“A partire dal 7 febbraio 2022 – ricorda il parlamentare di Italia Viva eletto in Europa – i pensionati italiani all’estero riceveranno da Citibank il modulo per esistenza in vita, moduli che dovranno essere restituiti alla banca entro il 7 giugno 2022. Qualora l’attestazione non venisse prodotta, il pagamento della pensione di luglio 2022 avverrà in contanti presso le Agenzie di Western Union e, in caso di mancata riscossione personale oppure di mancata attestazione entro il 19 luglio del 2022, il pagamento della pensione sarà sospeso dalla rata di agosto 2022”.

“L’Istituto – continua Ungaro – ha previsto un periodo di quattro mesi durante i quali attestare l’esistenza in vita. I pensionati potranno recarsi presso gli uffici consolari, i patronati, o le autorità locali. Quest’anno l’INPS ha previsto l’opportunità di rapportarsi con gli uffici consolari tramite videochiamata con le piattaforme Zoom, Microsoft, Teams, WhatsApp, Skipe e Webex”.

“Sono contento che anche l’INPS abbia deciso di usare le nuove tecnologie per migliorare la qualità del servizio per i cittadini, mi auguro però – conclude – che i pensionati, non sempre abituati all’utilizzo di questi nuovi strumenti, siano informati e aiutati nella procedura dagli operatori e dalle autorità competenti”.


(aise)

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