top of page

“DANTE: 7 ARTI PER 700 ANNI”: AL VIA LE CELEBRAZIONI A BUENOS AIRES



BUENOS AIRES - Oggi, giovedì 25 marzo, è la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, nota come “Dantedì”. Istituito e promosso dal Ministero della Cultura italiano nel 2020, quest’anno il Dantedì è particolarmente significativo per la concomitanza con il 700° anniversario della morte del poeta. L’Ambasciata d’Italia in Argentina e l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires presentano per l’occasione una serie di eventi nell’ambito del ciclo "Dante: 7 arti per 700 anni", realizzato per commemorare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Tra danza, cinema, teatro e editoria, il pubblico potrà passare una giornata in compagnia del Sommo Poeta italiano attraverso l’interpretazione di artisti, accademici ed esperti che gli hanno dedicato le loro opere. Tutti gli eventi potranno essere seguiti attraverso le reti sociali dell’IIC e dell’Ambasciata con l’hashtag #Dante700Arg. Il programma si aprirà ufficialmente con l’evento “Dante Alighieri, contemporaneo per sempre. Un dialogo tra Italia e Argentina”, annunciato ieri e in programma alle ore 12.00 locali (le 16.00 in Italia) con la partecipazione dei due ministri della Cultura italiano e argentino. La giornata proseguirà alle per 17.00 (le 21.00 in Italia) con la proiezione in prima visione, in simultanea con l’Italia, del cortometraggio “Dante per nostra fortuna”, in un evento online che si terrà sul canale YouTube dell’Ambasciata e che sarà aperto a tutto il pubblico. Uno spettacolo originale di danza, musica e teatro che propone, durante i suoi 27 minuti di durata, un percorso attraverso il mondo visionario di Dante e della Divina Commedia. La proiezione della pellicola, in lingua originale e con sottotitoli in spagnolo, sarà preceduta da un’intervista con il suo realizzatore, Massimiliano Finazzer Flory, attore, drammaturgo e realizzatore teatrale italiano, con una carriera professionale di oltre 20 anni. Tra le sue opere, Finazzer Flory ha realizzato Lo specchio di Borges, con musica di Astor Piazzolla, che è stato presentato in tutto il mondo, anche a Buenos Aires. Le sue rappresentazioni sono andate in scena nei principali teatri italiani e in decine di città del mondo in Europa, America Latina, USA e Cina. Nel 2019 ha prodotto la pellicola Essere Leonardo in collaborazione con RAI Cinema, che è stata premiata negli USA. Dalle 18:30 alle 19:30 di oggi, presso la Sala Argentina del Centro Cultural Kirchner, l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, in collaborazione con l’ENIT, presenterà la nuova traduzione della Divina Commedia della casa editrice Colihue, realizzata da Claudia Fernández. Si tratta di un’edizione del poema dantesco destinata non soltanto alla divulgazione tra i lettori del pubblico generale, ma anche allo studio dei vari aspetti dell’opera rivolti agli specialisti, con le principali discussioni critiche e testuali insieme ad un importante insieme di note e commenti ad ogni canto. L’evento si terrà in presenza, con ingresso gratuito, ma prenotazione obbligatoria sino a due ore prima dell’inizio su https://compartir.cultura.gob.ar, e sarà introdotto da Donatella Cannova, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, alla presenza di Claudia Fernández, accompagnata da Mariano Sverdloff, direttore della collana "Clásica" di Colihue. Alejandro Patat dell’Università per Stranieri di Siena dialogherà dall’Italia con l’autrice intorno all’opera. L’evento sarà moderato da Emiliano De Bin. Interverrà anche Martin Grosman, direttore del Centro Cultural Kirchner. Sempre il Centro Cultural Kirchner, nell’Auditorio Nacional, ospiterà questa sera, alle ore 20.00, la proiezione del film “Inferno” (1911) de “La Divina Commedia” di Dante Alighieri per la regia di Francesco Bertolini, Giuseppe De Liguoro e Adolfo Padovan e le musiche di Edison Studio. Grazie al contributo dell'Istituto Italiano di Cultura de Buenos Aires, nell'ambito delle attività in omaggio a Dante Alighieri a 700 anni dalla sua morte, viene proiettato uno dei primi colossal del cinema muto italiano, con quasi 3 anni di riprese, 150 tra attori e comparse. Ispirato all’iconografia dantesca classica, come le illustrazioni di Gustav Doré, il film ripercorre i gironi dell’Inferno dantesco, visto dagli occhi del Sommo Poeta e del suo vate, Virgilio, in un turbinio di incontri toccanti con storie e personaggi di intensa drammaticità. Attraverso l’uso di effetti speciali, che dovevano apparire assai stupefacenti per l’epoca, di audaci scene ispirate dalle disperate condizioni delle anime dei dannati, il film scorre veloce, conducendo lo spettatore, incantato, in un mondo assolutamente fantastico. “L’Inferno” fu proiettato per la prima volta a Napoli, al Teatro Mercadante, il 10 marzo 1911. Il suo successo non rimase confinato in Italia, fu infatti di portata internazionale, con più di 2 milioni di dollari di incasso nei soli Stati Uniti. Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi e Alessandro Cipriani, i quattro compositori di Edison Studio, dopo oltre 100 anni riprendono e sviluppano la tradizione dell’accompagnamento musicale per il cinema muto, scrivendo e realizzando dal vivo un’avvolgente colonna sonora nella quale gli strumenti acustici tradizionali sono sostituiti dalle più innovative e originali invenzioni tecnologiche. Anche in questo caso l’ingresso sarà gratuito, con prenotazione obbligatoria su https://compartir.cultura.gob.ar. Le celebrazioni odierne continueranno durante tutta la giornata sui canali social dell’Ambasciata (Twitter, Facebook e Instagram), che trasmetteranno video della lettura della Divina Commedia realizzati da personaggi importanti, amanti di Dante Alighieri e della cultura italiana, tra cui Guillermo Francella, Romina Richi, e altri… (aise)

  • Facebook Classic
  • Twitter Classic
  • c-youtube
logo-italiani-all-estero-2.png
bottom of page