Covid_19: nuove restrizioni nel Vietnam centro-meridionale

italiani in Vietnam

HCMC - In diverse località del Vietnam centro-meridionale sono state approvate nuove misure restrittive per il contenimento dei contagi da Covid-19. A renderlo noto ai connazionali è il Consolato Generale d’Italia a Ho Chi Minh City, che riporta le indicazioni definite a partire dal 20 giugno e “fino a nuovo ordine” dalle autorità locali. In particolare a Ho Chi Minh City sono previste queste misure: raccomandazione di uscire dalla propria abitazione solo se strettamente necessario; sospensione del trasporto pubblico, mentre taxi e NCC sono autorizzati al trasporto di passeggeri solo per casi di ospedalizzazione o emergenza sanitaria; divieto di assembramento oltre le 3 persone e distanza interpersonale di 1,5 metri in ogni circostanza (anche su luogo di lavoro); chiusura di ulteriori attività non essenziali (mercati e dispacci di generi alimentari all’aperto, oltre a quelle già sospese da fine maggio: ristoranti, bar, musei, biblioteche, attrazioni turistiche, monumenti, palestre e impianti sportivi, saloni di bellezza e cliniche estetiche, bed&breakfast e di affittacamere a gestione familiare); ulteriori isolamenti di zone della città più esposte (Distretti di Binh Tan e Hoc Mon) con possibilità che tali misure siano prese anche altrove, con breve o nessun preavviso. Simili misure sono in vigore dal 20 giugno scorso anche nella città di Danang, con la chiusura delle attività non essenziali inclusi accessi alle spiagge, ristoranti e bar, e nei principali centri abitati della provincia di Binh Duong. Permangono obblighi di quarantena o auto-isolamento per chi giunge in località vietnamite da altre zone del paese ad alta densità di contagi. A HCMC permangono le raccomandazioni di riduzione del personale al lavoro in presenza nelle attività produttive ammesse, con obbligo del mantenimento della distanza interpersonale di 1,5 metri, di indossare la mascherina e di compilare le dichiarazioni sanitarie. Il Consolato invita infine i connazionali all’osservanza delle nuove norme restrittive in vigore e alla piena collaborazione con le autorità locali per le finalità di contenimento della pandemia da Covid-19. (aise)