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ACQUAPENDENTE, LA GERUSALEMME DEL LAZIO - TURISMO DELLE RADICI

Viterbo - La via francigena è forse la più famosa delle numerose strade percorse dai

Viterbo - La via francigena è forse la più famosa delle numerose strade percorse dai crociati e dai pellegrini in viaggio verso la Terra...
ACQUAPENDENTE, LA GERUSALEMME DEL LAZIO - TURISMO DELLE RADICI

crociati e dai pellegrini in viaggio verso la Terra Santa. Partendo da tutta Europa, molti cattolici percorrevano questa strada per raggiungere Roma e, in seguito, i porti del sud Italia dove imbarcarsi.

Lungo la strada, in quella che è l’attuale provincia di Viterbo, i viaggiatori si fermavano spesso in pellegrinaggio per visitare un santuario contenente alcuni dei mattoni riportati dal Santo Sepolcro.

Ancora adesso, passando per Acquapendente, può capitare di incontrare dei pellegrini provenienti da tutta Europa per visitare quella che è da molti definita “la Gerusalemme d’Italia”.

Oltre che per le reliquie conservate, la città è così conosciuta perché all’interno della sua concattedrale, una delle più importanti d’Europa, è ospitata un’edicola con le sembianze del Santo Sepolcro di Gerusalemme, che a sua volta custodisce gelosamente le pietre adorate da così tanti crociati.

Oltre la cattedrale, Acquapendente ha tanto altro da offrire; il Palazzo Viscontini è un grande esempio di stile prettamente rinascimentale, mentre nel Palazzo Comunale regna sovrano un lineare stile neoclassico.

Anche il centro informativo della città è, di per sé, un’attrazione, trovandosi all’interno della torre Julia de Jacopo, l’antico ingresso della città.

La torre ospita anche una delle tre sedi del museo cittadino, mentre le altre due si trovano nel chiostro della chiesa di San Francesco e all’interno del palazzo Vescovile. Evocativi sono anche gli altri antichi ingressi dell’abitato, come Porta San Leonardo e Porta della Ripa, dall’aspetto ancora medievaleggiante.

Acquapendente è anche da visitare se si è amanti della natura.

Tra i suoi boschi, probabilmente i più evocativi della Tuscia, spicca il Bosco del Sasseto, che le leggende vogliono esser fatato; magico o meno, sicuramente qui vivono centinaia di specie diverse di animali e piante, favorite dalla totale assenza di intervento dell’uomo.


COME ARRIVARE: Partendo da Viterbo bisogna percorrere per circa 50 chilometri la SR2, che porta direttamente ad Acquapendente.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Acquapendente è vicino a Bolsena, città famosa per il suo lago vulcanico. Il suo centro storico rimane ancora oggi uno dei più suggestivi e pittoreschi del Lazio, con il suo mix di ambienti medioevali e rinascimentali.


( 9Colonne © IESTV.TV 14)

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