L'Istituto Italiano di Cultura di Madrid, in collaborazione con la Galleria Giorgio Persano e sotto l’egida dell'Ambasciata d'Italia in Spagna, inaugura il 23 febbraio “Tracce/Huellas. Opere della Galleria Giorgio Persano 1971-2021”, una mostra prestigiosa che ripercorre cinque decenni di arte contemporanea italiana del XX secolo, dall’arte povera fino agli esponenti delle nuove tendenze dell’arte contemporanea.
Il percorso espositivo, che occuperà sino al 4 giugno tre sale dell’Istituto Italiano di Cultura, presenta più di venti lavori e si articola partendo da un’accurata selezione di opere “moltiplicate” prodotte dalla galleria Giorgio Persano negli anni Settanta, quando gli artisti dell’arte povera gravitavano intorno alla città di Torino, con un evidente intento di democratizzazione e inclusività dell’opera d’arte. Appartengono a questo periodo lavori di Giovanni Anselmo, Pier Paolo Calzolari, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Salvo e Gilberto Zorio. Si prosegue con opere rappresentative realizzate, a partire dal 1975, da Mario Merz, Pier Paolo Calzolari, Marco Bagnoli, Nicola De Maria, Marco Gastini, Alfredo Romano, Nunzio, Jannis Kounellis e Michelangelo Pistoletto. Artisti di riferimento dell’arte contemporanea italiana, con cui Giorgio Persano ha collaborato attivamente, costruendo importanti progetti condivisi, pensati sia per gli spazi della galleria che per ambiti istituzionali italiani e internazionali. Chiudono il percorso espositivo, rappresentando le nuove energie e direzioni dell’arte contemporanea, le opere di tre artisti più giovani: Paolo Cirio, Lina Fucà e Alessandro Sciaraffa, la cui ricerca, che spazia dalle dinamiche della società dell'informazione all'impegno sociale, passando per le intersezioni tra suono, tecnologia e natura, testimonia il persistente impegno e la volontà di sperimentazione e innovazione della galleria.
“Questa straordinaria mostra viene presentata in occasione di Arco 2022”, ha spiegato Marialuisa Pappalardo, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Madrid. “Per la sua storia e unicità nel panorama artistico internazionale, la galleria italiana Giorgio Persano é stata scelta dalla Fiera per celebrare i suoi 40 anni (+1). Ancora una volta, ARCO e l'Istituto Italiano di Cultura di Madrid si incontrano nell’impegno per la promozione dell’arte contemporanea. Fin dalla sua prima edizione, l'Istituto ha sostenuto la Fiera, presentando artisti italiani di diverse generazioni e movimenti, dall'arte povera o la transavanguardia fino alle ultime tendenze artistiche, favorendo così il dialogo con il mondo dell’arte in Spagna”. Pappalardo si è detta “grata a Giorgio Persano per aver scelto le sale dell'Istituto per ospitare questa mostra: insieme presentiamo un percorso unico per conoscere artisti italiani che hanno segnato tappe fondamentali nella storia dell'arte contemporanea internazionale“.
Giorgio Persano, curatore della mostra, ha ringraziato a sua volta la direttrice Pappalardo “per avermi invitato all'Istituto Italiano di Cultura di Madrid a presentare la mostra Tracce, dandomi la possibilità di ripercorrere alcuni momenti significativi del mio lavoro”. E ha aggiunto: “La mostra parte dagli anni '70 con alcuni esempi di opere “moltiplicate” che ho prodotto con gli artisti dell'Arte Povera che vivevano a Torino in quegli anni. Oltre alla produzione di questi lavori moltiplicati, che non sono da considerarsi semplici edizioni, la mostra comprende opere particolarmente importanti di artisti con cui ho collaborato negli anni, sia nei miei spazi che in istituzioni pubbliche e private, in Italia e all'estero. La mostra si conclude con tre giovani artisti che, con studi molto diversi, rappresentano per me uno stimolo verso una continua ricerca e proiezione nel futuro. Ho quindi accolto con entusiasmo e gratitudine l'invito dell'Istituto, di cui ammiro e stimo il grande impegno nel promuovere la nostra cultura in Spagna“. (aise)
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