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RIOMAGGIORE, IL CUORE DELLE CINQUE TERRE - TURISMO DELLE RADICI - NUOVA MAPPA BORGHI D’ITALIA


Porta orientale delle Cinque Terre, il primo borgo marinaro che si incontra provenendo da La Spezia è quello di Riomaggiore, esteso dalle coste del mar Ligure ai monti dell’Appenino lungo due vallate, percorse dai torrenti Rio Maggiore e Rio Finale e separate dalla costa di Campione.  La leggenda vuole che il borgo, anticamente noto come “Rivus Maior”, sia stato fondato da un
RIOMAGGIORE, IL CUORE DELLE CINQUE TERRE - TURISMO DELLE RADICI - NUOVA MAPPA BORGHI D’ITALIA

Porta orientale delle Cinque Terre, il primo borgo marinaro che si incontra provenendo da La Spezia è quello di Riomaggiore, esteso dalle coste del mar Ligure ai monti dell’Appenino lungo due vallate, percorse dai torrenti Rio Maggiore e Rio Finale e separate dalla costa di Campione.

La leggenda vuole che il borgo, anticamente noto come “Rivus Maior”, sia stato fondato da un gruppo di profughi greci che fuggivano dalla persecuzione iconoclasta di Leone III Isaurico, e installatisi lungo il crinale fondando i paesini di Cacinagora, Sericò, Montenero, Limen e Casale. Solo dopo l’anno Mille gli abitanti cominciarono a lasciare i primitivi insediamenti per spostarsi lungo la costa e dar vita così al primo nucleo di Riomaggiore.

Da quel momento, la struttura del borgo è cambiata ben poco nei secoli, come testimoniano anche le tele di Telemaco Signorini, pittore dei Macchiaioli che immortalò molti panorami e scene di del paese da metà Ottocento in poi.

Le abitazioni seguono il corso del torrente, interrato nella sua parte finale, con diversi ordini paralleli di case, tinteggiate con i tipici colori pastello, sviluppate in altezza e legate le une alle altre da vicoli e ripide scalinate.

La parte più alta del borgo è posta invece nei pressi di Via Pecunia, dove si trovano i principali monumenti: la chiesa di San Giovanni Battista, l’oratorio dei Santi Rocco e Sebastiano e il castello di Riomaggiore: di quest’ultimo è conservata soltanto la parte esterna, con la cinta muraria e due grosse torri circolari.

A fianco del castello sorge il piccolo oratorio di San Rocco, costruito come ringraziamento per la fine dell’epidemia di peste con la sua bianca facciata del XV secolo e al cui interno è conservato il trittico raffigurante la Vergine con il Bambino e i Santi.

Altro monumento da ricordare, posto sulle alture verso il colle del Telegrafo, è il santuario di Nostra Signora di Montenero, costruito nel punto dove gli abitanti nascosero un’immagine della Madonna per sottrarla ai Longobardi: dal piazzale antistante si gode un panorama stupendo sul Golfo dei Poeti.


COME SI ARRIVA: È possibile raggiungere Riomaggiore in auto, dall'autostrada A12 Genova - Livorno o dall'autostrada A 15 Parma - La Spezia, uscendo in entrambi i casi a La Spezia, e da qui, proseguendo sulla Strada Statale 370 in direzione Cinque Terre - Portovenere e successivamente Manarola - Riomaggiore.


ALTRI LUOGHI DA VEDERE: Il ritmo migliore per scoprire il Parco Nazionale delle Cinque Terre è quello lento delle camminate lungo i sentieri che percorrono tutta la costa, prendendosi il tempo di godere di ogni sfumatura che si sprigiona dai vasti pendii che si inabissano nel mare. Anche se la Via dell’Amore, il sentiero conosciuto in tutto il mondo che collega Riomaggiore a Manarola, è ancora chiusa, è possibile però sfruttare gli altri tratti del Sentiero Azzurro, anch’essi con scorci spettacolari che si rivelano dietro ogni angolo.


(9Colonne © IESTV.TV 252)(Greenqualitaly)


Queste pagine sono curate dall'Osservatorio di Ass.: ITALIANO ALL'ESTERO


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