RASSEGNA STAMPA / GENTE D’ITALIA, LEOPOLDO FAVIERE: UNA SEDE PER TUTTI GLI ITALIANI DI MONTEVIDEO
- 20 set 2021
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“A metà degli anni Ottanta Leopoldo Faviere, uno dei referenti della collettività italiana in Uruguay, aveva un sogno partito da un’idea semplice:

riunire tutte le associazioni italiane di Montevideo in un’unica grande sede come centro nevralgico della vita dei connazionali da adibire a bar, ristorante e sala per eventi.
Per realizzare la proposta ogni associazione avrebbe dovuto vendere la propria sede e partecipare nella gestione del nuovo immobile in base alla quota di denaro apportata. “‘Quel progetto naufragò per l’egoismo di tante persone che adesso dovrebbero sentire vergogna, eppure il tempo mi ha dato ragione’ sostiene convinto Faviere, ottantenne calabrese ritirato dopo un cospicuo impegno all’interno della collettività con
Aiuda (Associazione Italiana in Uruguay di Assistenza), Casa d’Italia e Associazione Calabrese”. A parlarne è Matteo Forciniti nell’articolo pubblicato su “Gente d’Italia”, il quotidiano edito a Montevideo e diretto da Mimmo Porpiglia.
Quella che sogna Faviere è
“una sede gigante, aperta tutti i giorni e piena di attività. Un vero luogo di unione e condivisione per incontrarsi e stare insieme e dove poter diffondere tutto quello che ha a che fare con l’Italia, dalla cultura alla gastronomia, dallo sport all’industria”.
Senza contare il fatto che andrebbe ad
“aiutare tutte le associazioni che si trovano in grandissime difficoltà”,
prosegue Faviere. Il posto per realizzare il progetto è già stato individuato e si tratta della Casa degli Italiani, amministrata dall’Aiuda, tra l’altro situata
“in una buona zona ma purtroppo da troppo tempo non sta funzionando come dovrebbe. Le associazioni dovrebbero intervenire direttamente nella gestione della Casa insieme all’Aiuda – si legge -.
Si potrebbero fare tante cose interessanti ma prima bisogna riunire gente disponibile”.






























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