“Na storia, Na lengua: El Veneto”: nuovo progetto per la valorizzazione linguistica in Australia
- 15 lug 2022
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MELBOURNE - “Na storia, Na lengua: El Veneto” è il titolo del progetto che la Federazione delle Associazioni Venete del Victoria, in Australia, ha sviluppato per la comunità veneta locale ma non solo. L’iniziativa ha tra i suoi obiettivi principali la valorizzazione del patrimonio immateriale e materiale del veneto formato da cultura, lingua, identità e territorio.
L’attività promuove l’approfondimento della conoscenza dell’idioma veneto, delle sue origini, dei suoi tratti caratterizzanti, delle sue specificità e delle sue applicazioni nel tempo oltre a favorire, soprattutto nelle nuove generazioni di estrazione veneta locale, senso di appartenenza, curiosità e voglia di riscoperta delle proprie origini attraverso l’esperienza visiva e uditiva data dai due elementi principali cardine della progettualità proposta: il cinema e la pannellistica.
Sarà grazie all’opera cinematografica “Brava Zente. Storie della Terra Veneta” del regista vicentino Giancarlo Cappellaro (con promo dell’associazione Veneti nel Mondo APS) e grazie alla mostra “Storia della Lingua dei Veneti” ideata da Infomedia veneto (con promo dell’Academia de la Bona Creansa) che la comunità veneta locale potrà immergersi a pieno nel nostro idioma veneto.
L’attività si svolgerà per una prima giornata, domenica 31 luglio, al Veneto Club di Melbourne, per poi replicare anche domenica 28 agosto: in entrambe le occasioni la mostra di cartellonistica sarà aperta ai visitatori dalla mattina alla sera e nel corso del pomeriggio si proietterà l’opera cinematografica e si effettueranno i collegamenti con i rappresentanti delle Associazioni coinvolte.
L’iniziativa ha trovato anche il supporto e il sostegno di enti comunitari e istituzioni importanti: Patronato Inca Australia https://www.patronatoinca.com.au/, Veneto Club Melbourne https://www.venetoclubmelbourne.com.au/, Co.As.It Melbourne https://www.coasit.com.au/, Com.it.es. Victoria & Tasmania https://comites.org.au/, così come anche di alcuni sponsor privati Bruno Distributors https://brunofinefoods.com.au/ e Mason Bros. https://www.masonbros.com.au/ oltre alla disponibilità e al lavoro organizzativo di tanti numerosi volontari.
Il film, ambientato nel basso vicentino negli anni Cinquanta, ripropone di fatto quel territorio veneto e quelle dinamiche di paese che i nostri emigranti lasciarono alla loro partenza in cerca di un futuro migliore: la tematica progettuale avrà quindi indubbiamente una forte attrazione nei destinatari, con un importante ritorno d’immagine e un indubbio apprezzamento per l’opera sia per i contenuti sia per il modo in cui vengono proposti.
I ventiquattro pannelli espositivi esplicativi della “Storia delle Lingua dei Veneti” documentano in maniera approfondita le origini e i tratti caratterizzanti del nostro idioma veneto da tempo riconosciuto ufficialmente come lingua anche dalla Regione del Veneto con un’apposita legge del 2007: l’esposizione guiderà i destinatari locali alla scoperta della nostra parlata attraverso la sua evoluzione nei secoli, dal veneto antico al veneto moderno di oggi, anche con l’ausilio di nuove tecnologie a codice QR nei cartigli multilingue in italiano/veneto/portoghese e inglese.
Le proiezioni del film in lingua veneta e la mostra abbinata permetteranno agli emigrati veneti in Australia di andar ancor più fieri del proprio idioma facendo oltrepassare i confini regionali alla nostra splendida “lengua”. La grande poetessa Alda Merini scrisse: “i veneti hanno la fortuna di avere una lingua che è poesia in sé, una musica perfetta”. “Andiamone orgogliosi”, sottolinea Fabio Sandonà, presidente FAV Victoria, ringraziando “sentitamente” il presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo APS, Aldo Rozzi Marin, e il presidente dell’Academia de la Bona Creansa, Alessandro Mocellin, “per la loro disponibilità e per la loro incessante passione verso il nostro settore”.

(aise)
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