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“Lingua sarda: identità è condivisione”: incontro web organizzato dall’Associazione Sardos in Paris

ASSOCIAZIONI

Il 20 febbraio


PARIGI – Si intitola “Lingua sarda: identità è condivisione” l’incontro on-line organizzato dall’Associazione Sardos inParis per sabato 20 febbraio (ore 10:00am-12:00pm).

“Cosa rende la lingua sarda così unica? Quali somiglianze esistono con la lingua francese e le altre lingue minoritarie? Come possiamo proteggerla e valorizzarla al meglio? Qual è il modo migliore per farla conoscere a chi non la parla e vorrebbe imparare a comprenderla? Quali i metodi di insegnamento più innovativi disponibili? Quale ruolo può avere il sardo nel campo tecnologico?

Oltre ad essere un nostro tratto identitario, può il sardo diventare uno strumento di condivisione con le altre culture?” Di questo ed altro si discuterà in occasione della “Giornata internazionale della lingua madre”, nell’incontro al quale parteciperanno esperti ed amanti del sardo: Maria Luisa Mura, Università di Aix-Marseille; Alexis Barranger, Università Alma Mater di Bologna; Gianfranco Fronteddu, Universitat Autònoma de Barcelona.

Per partecipare via Zoom, iscriversi inviando una mail a sardiaparigi@gmail.com .L’evento sarà trasmesso anche sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione.

Fondata nel 2018 allo scopo di creare una comunità di emigrati sardi, l’Associazione Sardos inParis è uno spazio aperto e inclusivo di tutti gli amanti dell’Isola, sardi e non. “Vuoi darci una mano? Contattaci! Vuoi aderire alla comunità? Iscriviti!” è l’invito Direttivo , composto da quattro giovani.

Gli obiettivi del sodalizio: far conoscere e valorizzare il patrimonio sardo (materiale e immateriale); fornire supporto alle iniziative della comunità sarda in Francia; promuovere lo sviluppo delle aziende sarde nel mercato francese e viceversa.

Il Direttivo dell’Associazione “Sardos inParis”: Elena Licheri, presidentessa, nata e cresciuta ad Abbasanta, dopo aver studiato relazioni internazionali a Roma e Parigi, sei anni fa si è stabilita nella capitale francese. Qui lavora presso un’organizzazione internazionale e si occupo di scienze umane e sociali. “Vorrei – dice Licheri – che l’Associazione accogliesse senza distinzioni chiunque si riconosca nei nostri valori identitari di rispetto e unità, rafforzando la presenza della comunità sarda a Parigi e facendo di ciascuno un ‘ ambasciatore’ attivo della Sardegna.

Stefano Piano, vice presidente. Dopo essere cresciuto a Cagliari, la Gran Bretagna è diventata la sua Isola d’adozione. Lì ha svolto i suoi studi universitari (tra Warwick, Cambridge e la London School of Economics) e ha scoperto la passione per le politiche pubbliche. Dopo la Brexit, si è trasferito a Parigi, dove lavora presso un’organizzazione internazionale. Si occupa di fornire assistenza ai governi europei per migliorare le politiche educative, del mercato del lavoro e di supporto alle imprese.

“Vorrei che l’Associazione forgiasse una comunità di sardi e ‘continentali’ che promuova la Sardegna, la sua storia, la sua cultura e le sue bellezze naturali. Per fare ciò, è importante affiancare alle iniziative di integrazione della comunità sarda, altri progetti destinati ad un pubblico più vasto, per intessere nuove relazioni tra sardi e amanti della Sardegna”.

Eleonora Atzori, segretaria. Cresciuta a Sassari, ha varcato i confini isolani per studiare Giurisprudenza a Milano. Gli anni di formazione universitaria le hanno aperto nuovi orizzonti linguistici e geografici ed ha maturato il desiderio di scoprire la Francia, di cui amava cultura, letteratura arte e soprattutto il suono della lingua. Ha subito amato Parigi, che le ha offerto tante opportunità, anche professionali. “Vorrei che l’Associazione fosse un luogo di condivisione personale, un rifugio in cui ci possiamo sentire sempre un po’ a casa, e soprattutto uno strumento vivace di crescita culturale e di collaborazione con la nostra Regione, per la promozione della Sardegna e di attività legate alla Sardegna”.

Gianpaolo Sanna, tesoriere. Si è laureato ad Alghero alla facoltà di Architettura e ha conseguito un master in paesaggio a Versailles, facendo di Parigi la sua casa e della passione per il paesaggio il suo lavoro. “Vorrei che l’Associazione facesse da legante tra la nostalgia per la nostra Terra e la voglia di rappresentarla e farla conoscere. La lontananza percepita fisicamente può essere attenuata dalla possibilità di parlare, progettare all’interno di una comunità attiva”.(Inform)

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