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LA TOSCANA DELLA CERAMICA: MONTELUPO FIORENTINO - TURISMO DELLE RADICI - NUOVA MAPPA BORGHI



Firenze - Montelupo Fiorentino, in posizione strategica nella città metropolitana di Firenze, è famoso per la lavorazione della ceramica: la sua storia è strettamente legata alla lavorazione della ceramica, in particolare tra il 1400 e il 1530, quando Montelupo era il centro di produzione della maiolica per Firenze. E' noto anche per aver ospitato nel proprio ospedale psichiatrico giudiziario (in passato, manicomio criminale) gli anarchici Giovanni Passannante e Pietro Acciarito, entrambi attentatori alla vita di Umberto I. Ma la storia di Montelupo Fiorentino ha origini antiche: dalle tracce preistoriche alle sepolture etrusche, dalle tracce romane alle invasioni barbariche tra V e X secolo, passando per l'espansionismo fiorentino del XII secolo. E' la ceramica il filo conduttore che accompagna i visitatori alla scoperta della città di Montelupo, alla quale è dedicato il Museo della Ceramica che custodisce il celebre bacile "Rosso di Montelupo" del 1509, le opere sparse per le strade del paese del progetto "Materia Prima" curato da Marco Tonelli e la Festa della ceramica a giugno che ne valorizza la tradizione artigianale. Tra le architetture civili sono da ammirare il Teatro Aurora, il Teatro Mignon e la Torre dei Frescobaldi. Tra quelle religiose, invece, sono imperdibili la Pieve di San Giovanni Evangelista, la Prioria di San Lorenzo, l'Oratorio della Misericordia o dello Spirito Santo, l'Oratorio dell'Erta, la Chiesa dei Santi Quirico, Lucia e Pietro d'Alcantara, la Chiesa di Santa Maria o di San Miniato, la Chiesa di Santa Maria a Sammontana, la Chiesa di San Michele Arcangelo a Luciano e la Chiesa di Santa Maria a Pulica. Il tutto circondato dal Parco dell’Ambrogiana, che ospita al suo interno la Villa Medicea, e dal Bosco di Camaioni dalla selva secolare. Proprio nel parco della Villa Medicea, dallo scorso 20 maggio, si trova l'opera site specific "Settantadue nomi - Italian Garden" di Marco Bagnoli, opera con cui il Museo della Ceramica di Montelupo, con un progetto della Fondazione Museo Montelupo Onlus, ha vinto la nona edizione (2020) di Italian Council, il bando internazionale promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Nata dopo un viaggio in Iran, l'esposizione si compone di 72 vasi in ceramica smaltata, con accompagnamento sonoro. "Settantadue nomi - Italian Garden" è destinata alle collezioni del Museo della Ceramica. Durante la sua realizzazione avvenuta nella fornace dell'Atelier Marco Bagnoli e, infine, nel parco della villa Villa Medicea dell'Ambrogiana, è stato prodotto un video d’arte a cura di Ela Bialkowska e Giulia Lenzi, con la coreografia di Catherine Galasso, girato con la partecipazione attiva degli artigiani che hanno realizzato il progetto. Il video sarà presentato anche nei musei partner del progetto: il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino, il Magazzino Italian Art a Cold Spring (NY) e in altre sedi prestigiose, comprese le città della rete AICC (Associazione Italiana delle Città della Ceramica). Per concludere la scoperta del borgo, vale la pena far notare che anche la cucina si lega in modo indissolubile alla ceramica: la ribollita, tipica zuppa toscana, viene proprio cotta nel coccio, mentre il Pan Bistugio, dolce inventato da Paolo Vezzosi della Pasticceria Vezzosi di Montelupo Fiorentino, si ispira alla lavorazione della ceramica (il termine "bistugio", infatti, era utilizzato dai ceramisti locali per indicare, già dal 1400, il prodotto ceramico cotto per la prima volta).


COME ARRIVARE: Gli aeroporti vicini sono a Pisa e Firenze. La stazione di Montelupo Fiorentino è sulle linee Milano-Bologna-Firenze, Genova-Pisa, Roma-Firenze e Roma-Pisa. In automobile da nord: A1 Milano-Roma direzione sud, uscire a Scandicci, prendere la S.G.C. Firenze-Pisa-Livorno, uscire a Montelupo Fiorentino; in automobile da sud: A1 Roma-Milano direzione nord, uscire a Scandicci, prendere la S.G.C. Firenze-Pisa-Livorno, uscire a Montelupo Fiorentino.


ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere il particolare Mulinaccio a Scandicci. Da visitare anche il borgo di Vinci, alla scoperta dei luoghi del genio Leonardo da Vinci.


(9Colonne ©IESTV.TV 503) (Greenqualitaly)


Queste pagine sono curate dall'Osservatorio di Ass.: ITALIANO ALL'ESTERO

( ITALIANOALLESTERO.ORG )


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