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ITALIAN FILM FOCUS IN SUDAFRICA, NAMIBIA, ZAMBIA E ZIMBABWE



PRETORIA - Tutto pronto per la 21a edizione di Italian Film Focus in programma online dal 25 al 30 marzo prossimi. L'evento è promosso da Controluce e dalle Ambasciate d'Italia a Pretoria, Lusaka e Harare, oltre che dal Consolato Generale d'Italia a Johannesburg, dal Consolato d'Italia a Cape Town e dall'Istituto Italiano di Cultura a Pretoria. Per la prima volta, questa edizione sarà un evento regionale e sarà disponibile per un pubblico molto più ampio in Sud Africa, Namibia, Zambia e Zimbabwe. Lo streaming online permetterà al pubblico di godersi in tutta sicurezza e comodità i 12 film italiani come, quando e dove vogliono. Anche questa edizione, come le precedenti, infatti proporrà una selezione di film di alta qualità, che metterà in mostra la varietà di generi e temi che caratterizza il cinema italiano. Sono stati selezionati undici film presentati nei più prestigiosi festival internazionali nell'ultima stagione, oltre a un omaggio per celebrare i 100 anni dalla nascita di Federico Fellini. L'Italian Film Focus sarà lanciato giovedì 25 marzo alle 18 con il pluripremiato film “Volevo Nascondermi” di Giorgio Diritti, il cui protagonista Elio Germano ha vinto il premio come miglior attore al festival di Berlino 2021. È la storia di un grande pittore italiano autodidatta, Ligabue, in continuo equilibrio tra genio e follia. Il regista presenterà il film con un'introduzione dal vivo e parteciperà al Q&A. Il regista Mauro Mancini presenterà il film “Non odiare” con l'acclamato attore e regista Alessandro Gassmann. È una storia cruda che scava profondamente nell'anima oscura dell'Italia e dei personaggi, dove si confondono punizione, vendetta e redazione, vittime e assassini. Poi sarà la volta di “Ladro di Giorni”, introdotto dal regista Guido Lombardi. È un film “on the road” dove la consegna di droga diventa un viaggio di difficile conoscenza tra la figura prevaricante di un padre delinquente, interpretato con efficace durezza da Riccardo Scamarcio, e il figlio. Un rapporto che sembra impossibile, ma che alla fine trova la sua ragione nell'amore. “I Figli” sono anche, a volte involontariamente, i protagonisti principali dell'omonimo primo lungometraggio, girato con l'estro inventivo e preciso del regista Giuseppe Bonito che domenica 28 presenterà il film. Il divertente calvario della coppia di fronte all'impertinenza fisica ed emotiva dei loro figli è magistralmente sceneggiata dall'abile penna del rimpianto Mattia Torre. In “Hammamet” è il poliedrico Pierfrancesco Favino, vincitore della Coppa Volpi a Venezia 2020, ad animare la vicenda del rigoroso regista Gianni Amelio, che per la prima volta si confronta con la politica, i suoi impulsi e le sue cadute, mettendo in scena i ricordi dell'ex presidente del Consiglio italiano Bettino Craxi dal suo esilio tunisino. La trama di “Mrs Marx” è scandita dalla grande storia della figlia di Karl Marx, Eleonora, vista attraverso lo sguardo di donna della regista e della protagonista con una messa in scena impeccabile ambientata all'inizio del XIX secolo. Nella “Guida romantica ai posti perduti” il viaggio diventa ancora una volta condizione di incontro e confronto in un racconto decisamente più intimo, ma ancora tra due figure a loro modo emarginate, con due splendidi attori quali Jasmine Trinca e Clive Owen. La malattia e le sue sfide meno prevedibili accompagnano la storia di “Cosa sarà” dell'acclamato sceneggiatore e regista Francesco Bruni. È un film in cui l'autobiografia incontra felicemente la finzione, con Kim Rossi Stuart che sa trasmettere la paura e il coraggio di chi vede il mondo cadergli addosso. Donne innamorate o che vorrebbero disperatamente essere innamorate scuotono le calme acque di una località balneare italiana in “Burraco fatale”, una commedia con un cast femminile di prim'ordine interpretata, tra le altre, da Claudia Gerini. Non poteva mancare l’angolo della commedia geniale italiana: Aldo, Giovanni e Giacomo, impegnati nel film di Massimo Venier “Odio l'Estate”. A volte le vacanze diventano più faticose e stressanti della vita di tutti i giorni, soprattutto quando si condivide una casa con estranei, ma gli esseri umani sono animali sociali, e quindi trovano sempre soluzioni creative ... Ultima delle produzioni contemporanee, l'opera, o meglio una raccolta / montaggio di uno dei registi italiani più versatili, Gabriele Salvatores, premio Oscar nel 1992 con Mediterraneo. “Fuori era primavera” mette in mostra splendidamente l'amore che gli italiani provano per il loro paese. Migliaia di testimonianze e piccole storie che Salvatores riesce ad amalgamare, con sensibilità e stile, in un'unica e toccante storia. Un grande classico si aggiungerà alla selezione, per celebrare il tre volte premio Oscar Federico Fellini nel centenario della sua nascita: “Giulietta degli Spiriti”, con la moglie del regista, Giulietta Masina, che ritrae le visioni, i ricordi e il misticismo di una donna di mezza età nel suo graduale percorso verso la fiducia in sé stessa e l'indipendenza. Il programma nel dettaglio è disponibile qui. Le prenotazioni apriranno online il 24 marzo alle 10 a $ 3,50; i primi 1000 biglietti sono gratuiti, gli Utenti dovranno scegliere il Paese dal quale intendono collegarsi per essere indirizzati alla relativa sala geolocalizzata. Il pacchetto include l'accesso a tutti i 12 film per 5 giorni. Ogni giorno alle 18 si svolgono eventi live con i registi. La rassegna ha anche un pagina Facebook dedicata. (aise)

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