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LA WEB CONFERENZA DELL’AMBASCIATA A MOSCA: “FOREST ECOLOGY AND MANAGEMENT UNDER CLIMATE CHANGE”



MOSCA - Il cambiamento climatico è la principale sfida per l'umanità e richiede azioni immediate per convertire le economie verso la decarbonizzazione e l'energia rinnovabile. Le foreste e i prodotti da queste derivati possono rappresentare un importante mezzo per la mitigazione e la soluzione del riscaldamento globale, non solo fissando la CO2 e rimuovendola dall'atmosfera, ma fornendo anche materia prima per la bioenergia. L'Italia e la Russia hanno una lunga tradizione di cooperazione scientifica e di ecosistemi forestali e la gestione forestale rappresenta un settore rilevante per entrambi i Paesi. Le foreste coprono quasi il 40% del territorio nazionale italiano, mentre la Federazione Russa accoglie oltre il 20% delle foreste mondiali e svolge pertanto un ruolo cruciale non solo a livello nazionale ma anche a livello globale, rappresentando un elemento estremamente importante per il presente e il futuro della Terra e per l'umanità. Da queste considerazioni nasce la conferenza on line “Forest Ecology and Management under climate change – Developing Italy-Russia Cooperation for bio-based solutions” promossa e organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Mosca, con la partecipazione di istituzioni scientifiche nazionali e delle maggiori accademie nazionali, ovvero l'Accademia Italiana di Scienze Forestali, l'Accademia dei Georgofili e l'Accademia Russa delle Scienze. La conferenza si terrà domani, lunedì 15 marzo, alle 11.00 di Mosca (le 9.00 in Italia) sul canale Webex della Farnesina. L’incontro si propone di sviluppare nuove collaborazioni scientifiche e rafforzare quelle esistenti tra Italia e Federazione Russa nel settore forestale e nella mitigazione del cambiamento climatico. Ad aprire la conferenza sarà il saluto dell’ambasciatore d’Italia a Mosca, Pasquale Terracciano. Seguiranno le varie sessioni, moderate dall’addetto scientifico dell’Ambasciata, Enrico Brugnoli, alle quali interverranno esperti e scienziati dei due Paesi, come Piermaria Corona e Paolo De Angelis dell’Università della Tuscia, Carlo Calfapietra del CNR, Gherardo Chirici dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali presso l’Università di Firenze, Mario De Martino, vice capo Unità del Dipartimento della Cooperazione Internazionale per la Formazione e la Scienza della Peoples' Friendship University of Russia, RUDN University, Natalia Lukina, direttore del Centro per l’Ecologia e la Produttività Forestale, Dmitry Zamolodchikov del centro stesso, Vladimir Matskovsky dell’Istituto di Geografia dell’Accademia Russa delle Scienze, Sergey Bartalev dello Space Research Institute russo e Dmitry V. Karelin dell’Istituto di Geograìfia e della Lomonosov Moscow State University. Le conclusioni saranno affidate a Domenico Fornara in rappresentanza del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano. (aise)


14/03/21

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