“Farnesina per le imprese”: opportunità di investimento in Serbia
- 14 giu 2021
- Tempo di lettura: 2 min
“Farnesina per le imprese”, intervento dell’Ambasciatore d’Italia in Serbia Lo Cascio sulle opportunità di investimento in Serbia
FARNESINA
Il podcast realizzato dal Maeci in collaborazione con l’Agenzia Ansa
ROMA – In posizione strategica nella regione balcanica, la Serbia offre agli investitori una serie di vantaggi. Le aziende a capitale italiano sono circa 600 e spaziano dal settore automobilistico al manifatturiero, agroalimentare, sistema bancario e assicurativo. L’Italia è il secondo partner commerciale del Paese e sta aumentando la sua quota di esportazioni: beni agricoli ma anche innovazione, servizi digitali, sviluppo energetico e investimenti green. A parlarne è Carlo Lo Cascio, Ambasciatore d’Italia in Serbia, intervenuto a “Voci dalla Farnesina” il podcast realizzato dal Maeci in collaborazione con l’Agenzia Ansa. “La pandemia ha messo a dura prova la tenuta delle economie nazionali ma ora è il momento di ripartire e la Serbia, da sempre crocevia fondamentale per gli scambi commerciali, offre numerose opportunità anche per la sua posizione strategica”, ha spiegato Lo Cascio ricordando altri vantaggi della Serbia come debito pubblico contenuto e inflazione bassa ma anche forza lavoro altamente qualificata. La stabilità della Serbia è garantita anche dai finanziamenti da parte dell’UE e dagli investimenti di USA, Cina, Russia e Paesi del Golfo. “Nel 2020 il Paese è riuscito a contenere la contrazione economica all’1% mentre per quest’anno il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al rialzo le stime di crescita passate al 6%”, ha aggiunto Lo Cascio ricordando che risultati altrettanto positivi sono stati conseguiti nella campagna vaccinale considerando che è il sesto Paese in Europa per dosi somministrate, con oltre il 33% della popolazione che ha completato il ciclo vaccinale. Sul piano bilaterale, tra Italia e Serbia la collaborazione è assai proficua e questo è dimostrato anche dalla presenza italiana nel Paese, con un interscambio attestatosi intorno ai 927 milioni di euro nel primo trimestre del 2021: nello stesso periodo l’export italiano in Serbia è cresciuto del 3,1% raggiungendo i 504 milioni di euro. C’è un comparto in particolare cui le autorità serbe guardano con grande attenzione ed è quello della transizione green: in questo settore è stato annunciato infatti dalla Serbia un boom di investimenti. Anche il processo di digitalizzazione è una priorità per l’economia serba. (Inform)
































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