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ESPLORARE SEDILO IN SARDEGNA, LUOGO DI STORIA E FEDE - NUOVA MAPPA TURISMO DELLE RADICI


Ogni luglio a Sedilo, borgo nel cuore della Sardegna, si svolge l'Ardia, una secolare corsa a cavallo la cui origine si perde nelle radici culturali dell'area.  La corsa, secondo la tradizione popolare, rievoca la battaglia di Ponte Milvio del 28 ottobre 312 tra Massenzio e Costantino.  Durante la manifestazione, un centinaio di cavalieri discende rapidamente il percorso che va da "Su Frontigheddu", un piccolo promontorio naturale, fino al santuario di San Costantino, dalle pareti tappezzate di quadri, arazzi, cuori argentei e foto.
ESPLORARE SEDILO IN SARDEGNA, LUOGO DI STORIA E FEDE - NUOVA MAPPA BORGHI TURISMO DELLE RADICI

La corsa è guidata da "Sa prima pandela" (letteralmente "La prima bandiera"), da due cavalieri da lui scelti chiamati "sa segunda" e "sa terza pandela" e dalle scorte, che metaforicamente rappresentano l'esercito di San Costantino.

I cavalieri restanti rappresentano invece l'esercito pagano di Massenzio, che all'epoca venne sconfitto.

Tradizione vuole che il culto dell'imperatore, anche a Sedilo, fu introdotto dai militari bizantini per imitare le corse che si facevano a Costantinopoli.

Una rievocazione che unisce la storia con la cultura, la natura della valle con il passato della comunità.

Un evento che testimonia il legame tra Sedilo e la religione cristiana, rappresentato non solo dal medievale Santuario di San Costantino, ma anche da numerose chiese presenti sul territorio, come la Parrocchia dedicata a S. Giovanni Battista, ricostruita a inizio '700, o la chiesetta delle Anime.

Tutti luoghi di culto che si mescolando, nel suggestivo paesaggio sardo, con le rovine nuragiche, come nel caso del complesso archeologico di Iloi, un villaggio nuragico. Un passato, quello di Sedilo, che si può assaporare attraverso i prodotti locali, come il formaggio casizzolu o i pecorini sardi accompagnati da pane carasau appena sfornato. Camminando per il borgo, chiacchierando con i suoi bottegai o bevendo una birra artigianale sarda, si ha la sensazione di stare vicino a qualcosa di potente, una tradizione che ha radici profonde ed affascinanti.


COME ARRIVARE: Raggiungibile con il bus da Oristano. L'aeroporto più vicino è quello di Alghero (73 km). Le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Oristano e di Ozieri-Chilivani.


ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Per chi ama la storia, di notevole interesse è la necropoli di Ispiluncas. Vale la pena visitare la foresta pietrificata di Zuri-Soddì, sulle rive del fiume Tirso.


(9Colonne © IESTV.TV 111)



Queste pagine sono curate dall'Osservatorio di Ass.: ITALIANO ALL'ESTERO


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