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DI MAIO AL BERLIN ENERGY TRANSITION DIALOGUE



ROMA - Il rilancio di una forte collaborazione transatlantica è indispensabile per vincere la sfida dello “stravolgimento climatico”. È questo il messaggio chiave che il Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, ha voluto condividere ieri, 16 marzo, dalla platea virtuale del Berlin Energy Transition Dialogue, con l’Inviato presidenziale degli USA per il Clima, John Kerry, il Ministro tedesco per l’Economia e l’Energia, Peter Altmaier, il Ministro delle Risorse Naturali del Canada, Seamus O’Reagan e la Commissaria per l’Energia dell’UE, Kadri Simson. L’approvazione del Green Deal Europeo, il rientro degli USA negli Accordi di Parigi, le nuove normative sulla decarbonizzazione approvate in Canada e nel Regno Unito, così come la recente istituzione in Italia del Ministero per la Transizione Ecologica, sono segnali promettenti e convergenti verso l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050. Il nostro Paese, ha ricordato Di Maio, è tra i più ambiziosi in tema di transizione energetica e ha deciso di investire su efficienza, diffusione delle rinnovabili e sviluppo di nuove tecnologie convenienti e pulite, puntando - ha sottolineato il Ministro - su “finanza verde” e semplificazione amministrativa. La presidenza italiana del G20 e la partnership con il Regno Unito nella CoP26 - ha concluso il titolare della Farnesina - danno all’Italia la responsabilità e l’opportunità di portare queste fondamentali sensibilità ambientali al centro dell’agenda internazionale per il 2021. (aise)


17/03/21

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