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“DANTE NEL MONDO – LECTURA DANTIS”: IL CONTRIBUTO DELL’IIC DI TUNISI


TUNISI - In occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, è iniziata ieri l'iniziativa “Dante nel Mondo – Lectura Dantis negli Istituti Italiani di Cultura all'estero: 21-25 marzo 2021”, promossa dal Ministero degli Esteri, dal Ministero della Cultura e dal Centro Italiano per il Libro e la Lettura in collaborazione con il Corriere della Sera. L'iniziativa si svolge nell'ambito del progetto “Dante 700”, che consiste in più di 500 iniziative di ogni genere: non solo mostre, convegni, interviste e dibattiti, ma anche eventi multimediali che rendono possibile una sempre migliore conoscenza in tutto il mondo dell'opera di Dante. “Dante nel Mondo” è una vera e propria “Maratona dantesca”. Dodici Istituti Italiani di Cultura - Tunisi, Berlino, Monaco di Baviera, Londra, Madrid, Rabat, Mosca, Varsavia, Istanbul, Parigi, Rio de Janeiro e San Francisco - sono stati incaricati di realizzare ciascuno un video della durata di 30 minuti, 15 dei quali dedicati alla lettura di brani delle opere di Dante tradotti nella lingua del Paese interessato. I diversi video sono stati specificamente progettati per illustrare la presenza di Dante nella tradizione culturale del luogo. Per questo ogni video è dedicato a un tema specifico. Quello realizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi si intitola Virgilio, “duca” di Dante (Virgilio, “guida” di Dante). Dante sceglie Virgilio, simbolo della ragione umana, come guida nell'Inferno e nel Purgatorio, le due prime parti di quell'immaginario viaggio nel mondo ultraterreno che è la Divina Commedia. Proprio qui sta proprio il legame con Tunisi. L'episodio più importante del capolavoro di Virgilio, l'Eneide, è ambientato a Cartagine, e racconta dell'infelice amore della regina Didone, chiamata anche Elyssa, per Enea. Le scene sono state girate, grazie alla collaborazione di diversi partner locali, alla Medina di Tunisi, sul sito archeologico di Cartagine, al Palazzo Ennejma Ezzahra di Sidi Bou Said e al Museo del Bardo (con la partecipazione della Direttrice Fatma Naït Yghil). La regia, sulla base di una sceneggiatura predisposta dall'Istituto, è stata affidata a Habib Mestiri. I brani di Dante tradotti in Arabo sono stati letti e interpretati da Ahmed Hafiane. La conoscenza di Dante in Tunisia è stata illustrata dalla Professoressa Meriem Dhouib. Il video realizzato a cura dell'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi sarà trasmesso la prima volta mercoledì 23 marzo alle 18. Gli altri video saranno visibili fino al 24 marzo alle 11 e alle 18. Il 25 marzo si potranno vedere alle 10, alle 12, alle 15 e alle 18. I video saranno trasmessi su www.corriere.it e sui profili social del Centro per il libro, della Lettura – Corriere della Sera e degli Istituti Italiani di Cultura coinvolti nell'iniziativa. (aise)

22/03/21

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