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COVID19: aggiornamenti sui provvedimenti adottati dalle autorità in Iran

  • 5 gen 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

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L’Ambasciata d’Italia a Teheran ha diffuso, in una nota ai connazionali, gli ultimi provvedimenti adottati dalle autorità iraniane per contrastare la pandemia di Covid-19.

Tutti i cittadini iraniani devono essere in possesso della carta d'identità nazionale come prerequisito per ottenere l'accesso agli uffici governativi, ricevere servizi pubblici o usare il trasporto pubblico.

A partire dal 21 novembre scorso, lo schema denominato di “gestione intelligente delle restrizioni” è stato implementato a livello nazionale. In questo schema, il livello di allerta per le città è aggiornato settimanalmente.

L'assessore tecnico del Ministero della Salute e Ambiente e il centro di salute sul lavoro hanno annunciato che le sale per eventi Sociali e Culturali possono operare solo nelle città di status blu e giallo. Il numero massimo di partecipanti consentito in una sala è di 75 persone nelle città blu e 55 in quelle gialle. Tuttavia, nelle sale esterne la capienza massima può essere doppia. La durata massima degli eventi è di 3 ore.

Quanto ai collegamenti aerei, sono attualmente operativi quelli assicurati da IranAir verso alcuni scali europei (compresa Milano), quello operato per Doha con cadenza giornaliera da Qatar Airways, quello giornaliero della Turkish Airlines con scalo a Istanbul e i voli per Dubai della Emirates Airlines. Per informazioni sui voli si raccomanda agli interessati di contattare direttamente la compagnia aerea di riferimento.

Tutti i passeggeri in partenza dall’Aeroporto Imam Khomeini (IKA) di Teheran devono essere in possesso di un certificato che attesti la negatività del passeggero al Covid-19 tramite un test molecolare (PCR) che risalga a non oltre 72 ore prima del viaggio e di un certificato medico rilasciato dalle autorità sanitarie a seguito di uno screening clinico effettuato presso lo scalo aeroportuale. Il certificato di buona salute sarà valido soltanto per il giorno del viaggio. All’atto della partenza, i passeggeri dovranno altresì sottoscrivere un modulo di autocertificazione.

Tutti i passeggeri in arrivo sul territorio iraniano dovranno essere muniti di un certificato medico in inglese rilasciato dalle competenti autorità sanitarie del Paese di partenza, che attesti la negatività del passeggero al Covid-19 tramite un test molecolare (PCR) e che risalga a non oltre 96 ore prima del viaggio. All’arrivo all’aeroporto IKA tutti i passeggeri verranno altresì sottoposti a misurazione della temperatura corporea.

Le autorità locali hanno attivato la linea telefonica 1480, operativa tutti i giorni dalle 8:00 alle 20:00 per necessità di consultazione in merito al coronavirus. A ciò si aggiungono il numero 0992 158 2247 dedicato ai cittadini non iraniani, la linea telefonica 190 che fornisce messaggi pre-registrati sul COVID-19 e sui metodi di prevenzione generale, oltre ai numeri telefonici 4030, 1666 affiliati all'Iran Health Insurance Organization, che forniscono consulenze in merito al COVID-19.

L’Ambasciata d’Italia a Teheran si dice infine “a disposizione per fornire ai connazionali presenti nel Paese tutta l’assistenza possibile”. Gli italiani in Iran potranno fare riferimento, soltanto nei casi di comprovata emergenza, al seguente numero: +98 (0) 912 103 5062.


(aise)

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