Covid: i connazionali in Vietnam inclusi nel piano nazionale di vaccinazione
- 16 lug 2021
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HANOI - L’Ambasciata d’Italia ad Hanoi ha diramato una nota con cui informa i connazionali in Vietnam che gli stranieri sono inclusi nel piano nazionale vietnamita di vaccinazione.
La stessa Ambasciata consiglia in primo luogo ai connazionali di verificare se rientrino tra le categorie prioritarie di vaccinazione: “sono rilevanti per alcuni dei nostri connazionali le categorie dei residenti nelle aree più colpite dal virus e dei lavoratori nei parchi industriali ad alta densità di manodopera o in aree economiche chiave per lo sviluppo del Paese”, spiega la nota. “Le persone che rientrano in queste categorie sono invitate a prendere contatto con l’azienda per cui lavorano e le autorità provinciali e del parco industriale in cui operano, per verificare se vi sia la possibilità per loro di essere vaccinati”.
I connazionali che non rientrano nelle categorie prioritarie possono registrarsi sul portale online e sull’app resi disponibili ieri dalle autorità vietnamite. Questi sono per ora solo in lingua vietnamita, ma sono aperti anche agli stranieri e ne è stata annunciata a breve la versione in lingua inglese. Chi avesse bisogno di assistenza per la registrazione in lingua vietnamita può rivolgersi agli uffici dell’Ambasciata in Hanoi o del Consolato Generale a HCMC.
La vaccinazione della popolazione non seguirà l’ordine cronologico di registrazione, ma i criteri di priorità stabiliti nel piano
vietnamita di vaccinazione, che a sua volta è condizionato dalla disponibilità di dosi, precisa l’Ambasciata. Il proprio turno potrebbe quindi arrivare tra alcuni mesi, ma in ogni caso è opportuno registrarsi fin d’ora.
L’Ambasciata ricorda che i connazionali che lo desiderano e che sono in condizione di farlo, possono in ogni momento andare a vaccinarsi in Italia. Tale opzione è valida anche per gli iscritti all’AIRE.
“L’Italia e il Vietnam seguono il principio osservato dalla stragrande maggioranza dei Paesi al mondo secondo cui le persone si vaccinano nel Paese in cui risiedono e secondo i criteri del piano di vaccinazione del Paese di residenza”, conclude l’Ambasciata, a disposizione per chiarimenti e assistenza. (aise)































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