Nell'ambito della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo 2021, l'Istituto Italiano di Cultura di Colonia promuove la conferenza "Come un raggio nell'acqua. Dante e la relazione con l'altro" con Filippo La Porta.
L'immagine del raggio che entra nell'acqua senza scompaginarla - canto II del Paradiso dantesco - diventa il paradigma di una relazione con l'altro ispirata ad una profonda etica del rispetto. Filippo La Porta racconta la sacralità dell’altro nell’opera dantesca, rileggendola nella sua intrinseca attualità. Dante intende riformare l’umanità degenerata e combattere gli eretici, ma nella terza cantica ci consegna un’altra verità, più nascosta, racchiusa nell’abbagliante epifania lunare dell’immagine di se stesso e Beatrice che attraversano la luna senza scompaginarla, come un raggio di luce entra nell’acqua senza turbarla. Attorno alla sacralità e inviolabilità dell’altro vengono convocate alcune “guide novecentesche” (Stein, Arendt, Zambrano) per ritrovare il tema della inappropriabilità dell'altro e ispirare un modello di conoscenza non più fondato sul dominio, ma su una passività ricettiva.
L’incontro si svolgerà il 13 ottobre alle ore 19 in lingua italiana con accesso previa prenotazione obbligatoria attraverso il sito Internet dell’IIC. L’ingresso sarà gestito nel rispetto delle norme sanitarie promulgate dalle autorità nazionali e locali in materia di accesso agli eventi culturali in spazi chiusi. (aise)
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