Trasferirsi in UK dopo Brexit
Un video imperdibile per chiunque stia pensando di trasferirsi nel Regno Unito in questa nuova era post-Brexit. L'autore fa un ottimo lavoro nel guidarci attraverso il complicato labirinto delle nuove normative sull'immigrazione, concentrandosi in particolare sul 'Skill Worker Visa'. Dalla necessità di un'offerta di lavoro da un datore di lavoro registrato, ai requisiti salariali e linguistici, questo video è un tesoro di informazioni pratiche. L'autore condivide anche consigli personali e trucchi su come navigare nel processo di domanda, rendendo questo contenuto non solo istruttivo ma anche estremamente utile. Assolutamente consigliato!
Benvenuti nel mondo degli expat italiani all'estero.
Ecco una sintesi, in 5 punti, del video "Come Trasferirsi in Inghilterra Dopo la Brexit | La Mia Esperienza - YOUTUBE" del giorno 18 nov 2022:
Il video descrive l'esperienza dell'autore nel trasferirsi in Inghilterra per lavoro dopo l'entrata in vigore delle nuove leggi sulla Brexit. Prima del 2021, i cittadini europei potevano trasferirsi più facilmente nel Regno Unito, ma ora è necessario ottenere un visto lavorativo.
Tra i vari tipi di visti, l'autore si concentra sul "Skill Worker Visa". Per ottenere questo visto, è necessario avere un'offerta di lavoro da un'azienda registrata come sponsor presso l'ufficio dell'immigrazione britannico e soddisfare specifici requisiti salariali e professionali.
È anche richiesto un test di competenza in inglese, con un livello minimo di B1. L'autore menziona che lui ha fatto il test IELTS per UKVI, e suggerisce di far riferimento alle fonti ufficiali per le informazioni più aggiornate.
La procedura per ottenere il visto può variare in base a vari fattori, inclusi eventi mondiali come la Brexit o altre crisi. L'autore raccomanda di iniziare il processo almeno tre mesi prima della data prevista del trasferimento.
L'autore conclude sottolineando che, sebbene il processo sia diventato più complicato rispetto al passato, è ancora fattibile trasferirsi nel Regno Unito per lavoro. Suggerisce di consultare il registro delle imprese per individuare potenziali datori di lavoro e invita a porre domande per ulteriori dettagli.
N.B.: Le informazioni potrebbero variare nel tempo, è consigliato verificare sempre le ultime normative.
e adesso...
Guarda che video!
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