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“Appunti per un naufragio”: all’IIC di Lisbona la presentazione del libro di Davide Enia.


- Alla presenza dell’autore Davide Enia, l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona presenta oggi, 25 ottobre, alle 18.30 il libro “Appunti per un naufragio” nella sua traduzione in lingua portoghese “Notas sobre um naufrágio” presso la Livraria da Travessa, in collaborazione con la casa editrice locale Publicações Dom Quixote.

Lo scrittore, che nei giorni scorsi ha partecipato al Festival Letterario Fólio nella città di Óbidos, sarà presente per una conversazione sul libro con il noto drammaturgo, attore e regista portoghese Jorge Silva Melo.

Il libro Appunti per un naufragio - per metà narrazione autobiografica e per metà reportage – è un canto corale in cui Enia dà voce a testimoni e volontari, al personale medico, agli uomini della Guardia costiera, agli amici che lo ospitano quando torna a Lampedusa, mettendo a nudo le conseguenze emotive di questa realtà toccante e sconcertante per raccontare la disumana tragedia degli sbarchi sull’isola siciliana.

Nell’intreccio con tutte queste voci che testimoniano il dolore collettivo, viene inserito qualcosa di intimo e di personale allo scrittore, la malattia dello zio Beppe ed il lungo confronto con il padre, un medico cardiologo da poco in pensione, attraverso un nuovo ed inedito dialogo che si sostituisce ai silenzi del passato e che si traduce in un rapporto rivissuto e ritrovato alla luce dell’esperienza vissuta sull’isola.

Nello sfondo c’è sempre Lampedusa. “Lampedusa, da lepas, lo scoglio che scortica, eroso dalla furia degli elementi,che resiste e conferma una presenza, anche solitaria, nella smisurata vastità del mare aperto. Oppure, Lampedusa da lampas, la fiaccola che risplende nel buio, luce che sconfigge lo scuro”.

Di fronte allo sconcerto, allo sgomento pubblico e privato di questa testimonianza, le parole si inabissano nel mare, in quello stesso mare che tutto inghiotte e divora e porta con sé affetti, strazi, violenze, morti, e rende ancora più evidente l’urgenza di trovare un modo di non rimanere in silenzio, di comunicare la testimonianza di una pagina tragica di storia contemporanea che ha insanguinato il mare e la coscienza dell'Europa, ponendoci di fronte a responsabilità a cui ognuno di noi è chiamato.

Davide Enia (Palermo, 1974) è drammaturgo, attore e romanziere, autore e interprete di “Italia-Brasile 3 a 2” (pubblicato da Sellerio nel 2010), “Scanna”, “I capitoli dell’infanzia”, per i quali vince i più importanti premi del teatro italiano. Per Radio Rai Due realizza il radiodramma “Rembò”. Ha pubblicato anche i romanzi Così in terra (2012) e Uomini e pecore (2014), e sempre con Sellerio maggio ’43 (2013) e Appunti per un naufragio (2017) che ha vinto il Premio ‘Anima’ per il sociale (2017) nella categoria Letteratura, il Premio Mondello (2018) ed è stato trasposto nell’opera teatrale “L’abisso” con la quale lo scrittore palermitano ha vinto il Premio Maschere del Teatro (2019) come Miglior Interprete di Monologo. (aise)

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