AMELIA ROSSI: IL CORDOGLIO DELLA CONFSAL UNSA ESTERI
- 24 mar 2021
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ROMA - “Amelia Rossi è stata un attivo membro della commissione "Familiares de desaparecidos Italo-Argentinos dentro del Plan Condor de los Paises de Uruguay-Paraguay-Brasil-Chile-Bolivia y Peru". Durante il regime militare argentino si è battuta coraggiosamente per la difesa dei diritti umani e dei connazionali vittime della feroce persecuzione politica della giunta militare”. Così la Confsal Unsa Esteri nella nota in cui esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Amelia Rossi, morta il 20 marzo scorso in Argentina a 79 anni. Dopo aver ripercorso le vicende che l’hanno coinvolta dal 1982, anno in cui fu assunta al Consolato generale a La Plata, alla pensione, il coordinamento esteri della Confsal Unsa la ricorda al suo congresso di fondazione nel dicembre 2007. “Amelia Rossi ci ha lasciati sabato, pochi giorni prima della ricorrenza del 24 marzo, l’infausto giorno dell’ultimo golpe militare in Argentina. La ricordano le molteplici associazioni italiane e argentine nelle quali lei ha svolto la sua militanza politica e sociale, ma la ricorda in modo molto intenso questo sindacato, del quale Amelia ha sempre fatto parte e nel quale ha sempre creduto fin dal giorno della creazione del coordinamento argentina, nel lontano 2003”. “Ricorderemo sempre come la sua voce motivata e intensa ci spronava a fare e a fare sempre di più. Cara Amelia, - conclude il sindacato – nel seguire la tua guida e il tuo esempio, continueremo a impegnarci e a batterci sempre e in ogni Paese per tutelare i diritti di tutti i lavoratori della Farnesina”. (aise)






























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