ZURIGO - La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera ha sviluppato un nuovo progetto che viene presentato ufficialmente in questi giorni. Si tratta di “Svizzera in e-commerce”, un servizio innovativo e “chiavi in mano” che consentirà a molti brand italiani di approdare agevolmente sul mercato digitale elvetico attraverso il web.
L’obiettivo, spiegano da Zurigo, è quello di risolvere i problemi più spesso rilevati dagli imprenditori italiani che abbiano già un negozio on line e che non abbiano mai affrontato il target svizzero per difficoltà legate alla dogana e ai dazi, alla gestione dei resi o allo stoccaggio della merce.
La Camera, dunque, ha messo a punto un servizio di supporto strategico al business Made in Italy interessato a proiettarsi digitalmente verso la Svizzera. Il servizio è rivolto a brand, aziende, professionisti italiani che siano già in possesso di un canale di vendita on line sul quale vorrebbero convogliare traffico proveniente dalla Svizzera.
Secondo un sondaggio promosso dalla Camera risulta, infatti, che oltre la metà dei portali di shopping on line italiani non si rivolge al pubblico elvetico a causa delle politiche doganali e dei dazi imposti, mentre il 22,6% degli intervistati identifica in trasporti e tasse gli scogli insormontabili.
“Percentuali altissime che si scontrano con una realtà estremamente attiva nell’ecommerce”, commenta la CCIS. “Basti pensare che il 66% degli svizzeri che acquista prodotti on-line dall’estero lo fa servendosi di e-commerce tedeschi, il 41% utilizza portali cinesi, il 28% francesi, il 23% americani e solo il 14% naviga e acquista su shop online italiani”.
Il nuovo progetto, dunque, intende aiutare i portali digitali italiani di vendita on line ad avvicinarsi efficacemente ai consumatori elvetici.
Il progetto sarà presentato online il prossimo 31 gennaio alle 11.30 da Fabrizio Macrì, Segretario Generale Camera di Commercio Italiana per la Svizzera; un rappresentante del partner CCIS per il trasporto; un rappresentante di Stisa (partner per la logistica e lo sdoganamento); Alessandro Babini, Camera di Commercio Italiana per la Svizzera (rappresentanze fiscali); Ilario Musio, consulente (strategie di mercato e posizionamento); e Alessandro Marrarosa, consulente (quadro regolamentare e marketing digitale).
(aise)
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