ZURIGO - Inizia domani l’edizione “We Make Future” importante fiera dell’innovazione che fino a sabato 17 riunirà a Rimini fiera imprenditori, startupper, ricercatori e investitori per condividere idee dirompenti e progetti ambiziosi per dare forma alla crescita dell’Italia.
Oltre 1000 startup, 400 espositori, 100 presenze istituzionali, 60000 visitatori attesi animano gli oltre 100.000 incontri e i 100+ eventi previsti in questa fiera internazionale, che vede presenze da oltre 85 paesi.
La Diplomazia Scientifica italiana in Svizzera, con la presenza dell’Addetto Scientifico a Zurigo, partecipa a questo importante evento, all’interno della Swiss Italian Area, uno stand coordinato dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, a cui partecipano anche lo Swiss Business Hub (SBH), la Greater Zurich Area (GZA) e One Creation.
La Svizzera si presenta come un polo di innovazione primario, capace di nutrire talenti e far crescere imprese ad alto contenuto tecnologico. Per questo è attiva una continua collaborazione tra Farnesina, camera di Commercio Italiana in Svizzera e Agenzia Ice, che mira a sfruttare le opportunità che si vengono a creare per le imprese italiane in fase di crescita e espansione all’estero.
La presenza dell’ufficio dell’Addetto Scientifico a Zurigo all’interno di Swiss Italian Area a WMF, area di interscambio di opportunità, ha la funzione di snodo tra il mondo dell’innovazione italiano con la rete di scienziati e centri di ricerca in Svizzera. Agisce come facilitatore dell’interscambio di idee tra innovatori e investitori, fornendo supporto nelle relazioni bilaterali in ambito scientifico e tecnologico.
In questa occasione verranno presentate ai visitatori istituzionali italiani le opportunità di collaborazione con il grandissimo capitale umano di innovatori italiani attivi in Svizzera.
Queste opportunità di interscambio saranno presentate anche in una agile tavola rotonda chiamata Speak Easy, con la partecipazione di Rolf Bühler (Direttore della GZA), Fulvio Maccarone (One Creation), Fabrizio Macrì (Direttore Generale della CCIS), Luca Valenziano (Addetto Scientifico a Zurigo) e Stefan Zwicky (Direttore SBH di Milano).
(aise)
