WASHINGTON - In occasione del Women’s History Month del 2023, l’Ambasciata d’Italia a Washington DC ha organizzato una serie di iniziative, che si sono aperte il 2 marzo con la partecipazione dell’ambasciatrice Mariangela Zappia all’evento "Women in Diplomacy", organizzato dalla School of International Service dell’American University. Michelle Egan ha moderato la discussione a cui hanno preso parte, insieme all’ambasciatrice d’Italia, anche le colleghe danese Christina Markus Lassen e irlandese Geraldine Byrne Nason.
Nel pomeriggio di ieri, 8 marzo, nella sede di Vital Voices a Washington si è tenuto il seminario “Donne & Arte Oggi: Women and Contemporary Art in Italy and beyond” sul rapporto tra artiste contemporanee italiane e l’empowerment femminile. Il seminario è stato aperto da Markette Sheppard, senior director Comunicazioni presso Vital Voices, cui sono seguite le presentazioni di Cecilia Canziani, curatrice della mostra “Io dico io” alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Ilaria Conti, curatrice di arte che si concentra su arte contemporanea e giustizia sociale, e Susan Sterling, direttrice del National Museum of Women in the Arts.
Il 21 marzo, alle 18.00, presso lo storico Avalon Theatre della capitale americana si terrà la proiezione del film della produttrice Chiara Tilesi “Tell It Like a Woman”, candidato all’Academy Award 2023 per la miglior canzone originale. L’evento è organizzato dall’Ambasciata italiana e dall’Istituto Italiano di Cultura di Washington.
Infine il 27 marzo, con inizio alle ore 14.00, sarà l’Ambasciata d’Italia ad ospitare l’evento “Afghanistan's Education Crisis: Ensuring Access to Education for Women and Girls”, organizzato in collaborazione con Women In International Security Italy e Georgetown Institute for Women, Peace and Security. All’evento sono previsti interventi di diplomatici, esperti afgani, partner internazionali e politici. La discussione mira all’individuazione di modelli innovativi da esplorare per garantire un futuro all’educazione di donne e bambine afgane, attualmente vittime delle restrizioni del regime.
Per tutto il mese di marzo, l’Ambasciata d’Italia partecipa inoltre alla campagna social della delegazione UE presso gli Stati Uniti in occasione del Women’s History Month. Questo anno vengono valorizzate le storie di straordinarie donne europee e organizzazioni dirette da donne che lavorano a sostegno della popolazione ucraina nella difesa dall’invasione russa. L’Ambasciata d’Italia ha scelto l’associazione D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza (Women against violence), che gestisce due presidi Blue Dot, a Tarvisio (Udine) e Fernetti (Trieste), in collaborazione con UNHCR Italia e UNICEF Italia e con ARCI, Save the Children Italia e l’associazione “Stella Polare”. Da aprile a dicembre 2022, D.i.Re ha incontrato più di 3.000 donne ucraine e i loro bambini che scappavano dalla guerra in cerca di protezione e sostegno. In 63 casi, l’associazione ha attivato i propri centri anti violenza mettendo in risalto come abusi e violenze di genere continuino, in diverse forme, anche dopo la fuga.
(aise)
