Vertice del G7 Esteri sull’Afghanistan,
- 21 ago 2021
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Di Maio: Un G20 ad hoc . Coinvolgere Russia, Cina e Turchia

Di Maio oggi alla riunione dei Ministri degli Esteri NATO
ROMA – “Come presidente del G20, l’Italia ha in programma di convocare una riunione ad hoc a livello di Leader, utile a promuovere una discussione approfondita sull’Afghanistan, rafforzare un approccio comune e coordinare la nostra posizione con altri importanti partner come Russia, Cina e Turchia”. Lo ha spiegato il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Luigi Di Maio ricapitolando dalla sua pagina Facebook quali sono i “punti cardine della posizione dell’Italia sull’Afghanistan e i prossimi passi da compiere con un chiaro coordinamento internazionale” espressi al vertice G7 Esteri al quale Di Maio ha partecipato in collegamento dall’Unità di Crisi della Farnesina.
Per l’Italia è “fondamentale poi agire in maniera coordinata nei confronti dei talebani. Dobbiamo giudicarli dalle loro azioni, non dalle loro parole. Le nostre leve sono il loro isolamento dalla comunità internazionale e la prosecuzione dell’assistenza allo sviluppo. Restiamo fermi sul rispetto dei diritti umani e delle libertà”.
Altro punto cardine: “Dobbiamo definire una politica chiara insieme alla comunità internazionale in merito al numero crescente di richiedenti asilo e migranti in arrivo dall’Afghanistan. Non esistono soluzioni nazionali per un problema di tale portata”.
Per quanto riguarda la cooperazione allo sviluppo “abbiamo sospeso tutte le iniziative bilaterali con le autorità afghane. Siamo invece pronti a contribuire alle iniziative di risposta alle emergenze portate avanti da organizzazioni internazionali. Ad esempio, abbiamo già erogato all’UNHCR il primo contributo di 250.000 euro per l’emergenza umanitaria”.
“Adesso – ha rimarcato il Ministro – la priorità assoluta è la protezione dei civili. Manteniamo una presenza diplomatica in aeroporto per facilitare le operazioni di evacuazione – oltre 500 sono già arrivati in Italia – insieme a una squadra militare italiana e in stretto coordinamento con i partner internazionali a terra. Gli afghani, in particolare le donne e le ragazze, hanno combattuto e pagato un prezzo alto per migliorare le loro condizioni e noi li abbiamo sostenuti in questo sforzo. Non possiamo ora permetterci battute d’arresto sui progressi compiuti in materia di diritti umani e libertà civili”.
Oggi il Ministro Maio partecipa, in collegamento dall’Unità di Crisi della Farnesina, alla riunione dei Ministri degli Affari Esteri della NATO per discutere delle nuove sfide alla luce della situazione in Afghanistan. (Inform)






























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