top of page

Un bilancio positivo per l’Umbria Aerospace Cluster all’International Airshow di Londra

PERUGIA - Undici imprese e circa 300 incontri business to business realizzati: è molto positivo il bilancio della partecipazione di Umbria Aerospace Cluster all’evento internazionale dedicato all’industria aerospaziale e della difesa che si è svolto a Farnborough, nei pressi di Londra, dal 18 al 21 luglio.

Il Cluster, sostenuto dalla Regione Umbria, era presente a Farnborough con uno stand collettivo curato insieme a Sviluppumbria.

In occasione del Farnborough International Airshow, le imprese del Cluster umbro hanno, infatti, avuto l’opportunità di presentarsi e incontrare le aziende leader del settore a livello internazionale: tra queste Boeing, Airbus, Leonardo, Safran, General Electric, Thales Alenia Aerospace, Collins Aerospace, Avio Aero, Lockheed Martin ed altri ancora.

Agli appuntamenti “b2b” si aggiunge il consolidamento di una rete di contatti avviata con le istituzioni, con visite allo stand del Cluster da parte dell’Ambasciatore italiano a Londra Raffaele Trombetta, del Direttore ICE Giovanni Sacchi, del Segretario Generale della Difesa Luciano Portolano.

Sono stati, inoltre, rafforzati i contatti con gli altri Distretti aerospaziali italiani presenti in fiera, dalla Campania alla Lombardia e, in particolare, al Piemonte dove è in corso di pianificazione una nuova cittadella dell’aerospazio.

“L’evento di Londra – ha sottolineato il Presidente di Umbria Aerospace Cluster, Daniele Tonti – ha rappresentato un momento indiscutibilmente incoraggiante per la ripresa economica delle nostre imprese. Questa importantissima fiera a cadenza biennale era stata, infatti, cancellata nel 2020 a causa della pandemia che ha messo in grave crisi il nostro settore.

Le condizioni di mercato sembrano ora tornate favorevoli e fanno dunque ben sperare in un ritorno anticipato verso una situazione generalizzata di ripresa”.


Al Cluster umbro aderiscono 31 imprese con oltre 3.000 addetti e un fatturato aggregato di circa 450 milioni di euro. Al Farnborough International Airshow erano presenti 11 aziende: Co.Me.Ar., Fomap, Fucine Umbre, N.C.M., O.M.A., Rampini Carlo, RF Microtech, Temis, Test Industry - Bimal, Umbragroup, Umbria Aerospace Systems.

L’Assessore allo sviluppo economico della Regione Umbria ha commentato che FIA rappresenta una grande occasione per la nostra Regione, in un settore sempre più strategico. Accanto all’Umbria Aerospace Cluster, attore con cui la regione sta costruendo un solido rapporto di collaborazione e co-progettazione, é stata presentata, a livello internazionale, l’Umbria delle eccellenze nei settori di aeronautica, spazio e difesa.

Un settore in cui le aziende umbre si sono ritagliate un ruolo a livello internazionale, nonostante la loro dimensione di piccole e medie imprese, accanto e al servizio di quei “colossi” leader del mercato.


Con il FIA 2022 si é aggiunto un momento importante in un percorso quotidiano che la Regione sta facendo con il Cluster per definire politiche ancora più mirate a rendere l’Umbria sempre più competitiva, in un periodo di sfide e cambiamenti.

L’Amministratore Unico di Sviluppumbria commenta che La partecipazione del Cluster al Farnborough International Airshow è stata una opportunità strategica per fare business con i principali attori internazionali della comunità aerospaziale e per promuovere insieme il nostro territorio.

Le imprese umbre del comparto hanno le competenze necessarie per rispondere alle richieste sempre più qualificate di un mercato in ripresa ed in evoluzione. Il successo riscosso in fiera rende particolarmente soddisfatti del lavoro svolto, che testimonia il crescente impegno dell'Agenzia a supporto dell'internazionalizzazione delle imprese, e spinge a perseguire un partenariato pubblico-privato sempre più innovativo ed efficace.

Le aziende presenti – ha aggiunto il Presidente Tonti - hanno avuto l’occasione di realizzare incontri produttivi, confrontandosi in modo diretto con i principali stakeholders del comparto.

Quello legato ad aerospazio e difesa è un settore altamente strategico per l’industria della nostra regione, che non è stato risparmiato dalla grave crisi determinata dalla pandemia ma che, anche grazie ad una fortissima interconnessione con i mercati esteri e una attività costante di ricerca e innovazione, sta rilanciando la propria centralità nella ripartenza della nostra regione e del nostro paese”.



(aise)

Comments


Gruppo Facebook ITALIANI ALL'ESTERO TV

Gruppo Facebook ITALIANI ALL'ESTERO TV

Gruppo Facebook ITALIANI ALL'ESTERO TV

ULTIME news TV

ULTIME news TV

RASSEGNE STAMPA ITALIANI ALL'ESTERO TV

EUROPA

EUROPA

CATEGORIA INFORMAZIONI ITALIANI ALL'ESTERO EUROPA

AMERICA NORD

AMERICA NORD

Categoria AMERICA NORD clic su foto

AMERICA SUD

AMERICA SUD

Categoria SUD AMERICA

  • Facebook Classic
  • Twitter Classic
  • c-youtube
EUROPA
AMERICA DEL SUD
NORD AMERICA
AFRICA
S.O.S
logo-italiani-all-estero-2.png
bottom of page