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Svizzera, Università di Ginevra: dal 2023 sarà possibile studiare la lingua dei segni italiana

GINEVRA – A partire dall’anno accademico 2023/2024 all’Università di Ginevra sarà possibile studiare la lingua dei segni italiana.

A partire da settembre 2021, la Facoltà di Traduzione e Interpretazione dell’Ateneo ha introdotto l’insegnamento della lingua dei segni nel percorso di laurea triennale (Bachelor) in comunicazione multilingue grazie a un finanziamento esterno della Federazione Svizzera dei Sordi e della Fondazione procom, ottenuto nel quadro del Centro svizzero per la comunicazione senza barriere. Da gennaio 2022, la Facoltà propone anche una formazione di livello DAS (Diploma of Advanced Studies) destinata a persone sorde che desiderano diventare professioniste della traduzione e che utilizzano la LSF e il francese scritto o la LIS e l’italiano scritto come lingue di lavoro. Questa formazione è finanziata da fondi esterni.

La Facoltà di Traduzione e Interpretazione dell’Ateneo ginevrino ha introdotto la lingua dei segni nei corsi di studio in due tappe . Nell’anno accademico 2021-2022 è stata proposto la lingua dei segni francese (LSF) alle studentesse e agli studenti francofoni. A partire dal 2023, anche le studentesse e gli studenti italofoni potranno aggiungere la lingua dei segni italiana (LIS) alla propria combinazione linguistica.

Per essere ammessi al Bachelor o al Certificato complementare in comunicazione in lingua dei segni italiana è necessario un livello di base (A2) in lingua dei segni.

I corsi specifici di questo programma sono i seguenti: Studio della lingua dei segni, Lingua e cultura delle persone sorde, Lingua e metodologia della traduzione per la lingua dei segni, Espressione in lingua dei segni e Tecnologie e accessibilità. I corsi sono insegnati principalmente da persone sorde qualificate.

Per le condizioni di ammissione si veda www.unige.ch



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