Stefano De Leo nuovo ambasciatore d'Italia in Nigeria
- 4 gen 2022
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“Cogliere le opportunità per crescere, innovare e contribuire insieme allo sviluppo sostenibile, alla sicurezza e alla tutela dell’ambiente”. Queste le prime parole di Stefano De Leo nella sua nuova veste di ambasciatore d’Italia in Nigeria. A De Leo la Farnesina ha rivolto i propri auguri di “buon lavoro” e le proprie “congratulazioni”, come ormai consuetudine, su Twitter.
Nato a Belgrado, all’epoca in Jugoslavia, nel 1966, Stefano De Leo si laurea in giurisprudenza all’Università di Roma ed entra in carriera diplomatica nel 1992.
Il suo primo incarico è alla Direzione Generale Personale e A., ma già nel 1995 è reggente il Consolato a Saarbrucken. Tre anni più tardi è primo segretario commerciale ad Al Kuwait e nel 2001 è nominato console a Scutari.
Rientrato a Roma, è alla Direzione Generale Italiani all'estero e Politiche Migratorie, prima, e alla Direzione Generale Paesi Mediterraneo e Medio Oriente, poi. Nel 2006, dopo una breve parentesi nuovamente alla Direzione Genenerale Italiani all'estero e Politiche Migratorie, è nominato consigliere a Baghdad, sede in cui è confermato l’anno seguente con funzioni di primo consigliere.
Nel 2008 è incaricato d’Affari con Lettere a Chisinau; qui due anni più tardi è confermato quale ambasciatore. Nel 2012 è console generale a Lagos, per rientrare nel 2014 alla Farnesina, alle dirette dipendenze del Direttore Generale per l’Unione Europea. Lo stesso anno è distaccato presso il SEAE quale capo Delegazione UE a Juba in Sud Sudan.
Promosso al gradi di ministro plenipotenziario, nel 2018 è alle dirette dipendenze del Direttore Generale per la Mondializzazione e le Questioni globali e nello stesso anno è nominato ambasciatore a Brazzaville.
Nel 2010 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica. (aise)






























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