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Sidney : giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza all’IIC

SYDNEY - In occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza l’Istituto Italiano di Cultura a Sydney ospiterà una tavola rotonda che vedrà la partecipazione di quattro accademiche italiane la cui brillante carriera in diversi settori scientifici le ha portate a rivestire importanti ruoli in diverse istituzioni all’interno del New South Wales. L’evento si terrà giovedì 9 febbraio alle ore 18:00.

Orsola De Marco (Macquarie University), Susanna Guatelli (University of Wollongong), Stefania Peracchi (ANSTO) e Laura Piccio (University of Sydney) discuteranno alcune delle problematiche che sono emerse negli ultimi anni all’interno del dibattito pubblico su donne e scienza: quali iniziative o incentivi possono promuovere e facilitare per le donne una carriera di successo nei settori scientifici? Quali sono i principali ostacoli che le ragazze e le giovani donne incontrano nel perseguimento di una carriera in campo scientifico? Quali sono le prospettive future? Esistono aspetti delle carriere scientifiche nelle quali le accademiche italiane sono particolarmente impegnate, sia in Italia che all'estero?

Nel 2015 l'UNESCO ha deciso di istituire una Giornata internazionale volta a riconoscere la fondamentale importanza del contributo femminile nel contesto delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics), oltre che a promuovere l’interesse per il settore scientifico tra le giovani donne ed incentivarne l’accesso.

La Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, che si celebra l'11 febbraio, è sotto l’egida dell'UNESCO e di UN-Women. Entrambe le organizzazioni collaborano con i governi nazionali, le organizzazioni intergovernative, i partner della società civile, le università e le aziende al fine di raggiungere l'obiettivo comune di promuovere il ruolo delle donne e delle ragazze nel campo scientifico e celebrare coloro che hanno già ottenuto successo nel settore.

In qualità di sponsor permanente della missione, evidenzia l’IIC, il Governo australiano ha attivamente adottato misure per promuovere e incoraggiare la partecipazione femminile, in linea con il riconoscimento e la celebrazione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza. Per commemorare l'evento del 2022, il Dipartimento dell'Industria, della Scienza, dell'Energia e delle Risorse del Governo australiano ha impegnato 6,7 milioni di dollari australiani in finanziamenti per affrontare la scarsa rappresentazione femminile nei settori scientifici, mettendo in atto iniziative di successo allo scopo di risolvere tale problema.

Le relatrici

La Professoressa Orsola De Marco (Macquarie University) lavora su simulazioni idrodinamiche e osservazioni di sistemi stellari multipli interagenti che danno origine a scoppi ed esplosioni. Orsola ha conseguito una laurea e un dottorato di ricerca presso l'University College di Londra come Perren Scholar, dopodiché è stata ricercatrice della Swiss National Science Foundation presso l'ETH di Zurigo, FUSE Fellow presso l'University College di Londra e Asimov Fellow presso l'American Museum of Natural History di New York. È stata ARC Future Fellow. È un'attiva divulgatrice scientifica, è stata Einstein Lecturer per l'Australian Institute of Physics ed è direttrice dell'Associazione per l'Astronomia della Macquarie University, incluso l'Osservatorio e il Planetario di Macquarie. Orsola è presidente della International Astronomical Union Commission H3, Planetary Nebulae e presidente del Board of Astronomy Australia Ltd. che gestisce i finanziamenti per l'Astronomy Infrastructure.

La Professoressa associata Susanna Guatelli ha conseguito una laurea e un dottorato di ricerca in Fisica presso l'Università di Genova ed è una delle maggiori esperte internazionali di codici di simulazione del trasporto di radiazioni per la fisica delle radiazioni Monte Carlo. La sua ricerca è dedicata alla radioprotezione nei laboratori terrestri, aeronautici e spaziali e al miglioramento del trattamento radioterapico nella lotta contro il cancro. Dal 2009 insegna presso il Centre for Medical Radiation Physics, School of Physics della University of Wollongong. Oltre alla ricerca e all'insegnamento nell'istruzione terziaria, Susanna è molto interessata alla sensibilizzazione del pubblico ed alla supervisione dei ricercatori all'inizio della carriera. Nel 2021 le è stato conferito il prestigioso Women in Physics Award dell'Australian Institute of Physics, che celebra le donne fisiche che hanno dato un contributo significativo alla ricerca in fisica a livello internazionale. Nel 2022 è diventata membro del Comitato di esperti dell'ARC (Australian Research Council).

Stefania Peracchi è Accelerator Beamline Scientist presso il Center for Accelerator Science presso l’Australian Nuclear Science and Technology Organisation (ANSTO). La sua ricerca è incentrata sugli effetti delle radiazioni spaziali sulle apparecchiature elettroniche, sui materiali e sul corpo umano. Prima di lavorare all'ANSTO, Stefania ha completato un dottorato di ricerca presso l'University of Wollongong, con una tesi sullo sviluppo di microdosimetri isolanti per la protezione dalle radiazioni nelle missioni spaziali. In precedenza, Stefania ha studiato in Italia presso il Politecnico di Milano e, dopo aver conseguito un Master in Ingegneria Nucleare, si è trasferita a Parigi (Francia), dove ha lavorato presso l'Istituto di Radioprotezione e Sicurezza Nucleare (IRSN) per quasi due anni.

La Professoressa associata Laura Piccio è una neurologa e lavora presso la School of Medical Sciences della Facoltà di Medicina e Salute della University of Sydney. Laura ha conseguito una laurea e un dottorato di ricerca presso l'Università degli Studi di Milano. Ha lavorato presso la Washington University di St Louis, USA dal 2005, e nel 2019 è entrata a far parte della University of Sydney. La sua ricerca integra aspetti clinici e di ricerca relativi alla sclerosi multipla e alla neuroinfiammazione presente nelle malattie neurodegenerative.

L’evento si terrà in inglese.



(aise)

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