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RIO DE JANIERO: La “Storia attraverso i manifesti” arriva in Brasile

RIO DE JANIERO - Tra le discipline in cui l’Italia e il Brasile hanno mantenuto e mantengono un dialogo particolarmente fecondo, ci sono senz’altro l’architettura, l’arte e il design. Triennale di Milano, istituzione italiana d’eccellenza, sin dal suo inizio, ha incentivato il confronto dialettico tra i tre campi, come pure stimolato le loro relazioni reciproche con l’industria e la società. E alla soglia dei cent’anni dell’istituzione (1923 - 2023), l’Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro e l’Ambasciata d’Italia in Brasile hanno voluto promuovere un’esposizione inedita, realizzata in collaborazione con Triennale che, a partire da domani a Salvador de Bahia, toccherà varie città brasiliane. Titolo: “Triennale di Milano: Una Storia attraverso i Manifesti”. La mostra si compone di 80 manifesti, esemplari opere di arte grafica firmate da grandi maestri del Novecento italiano e da designer contemporanei, esprimono, nelle loro costanti come nella loro originalità, un incontro sempre diverso tra pensiero, concezioni etiche ed estetiche, prassi artistiche e produttive. Dalla prima edizione a Monza nel 1923 e fino al 2022, si sono svolte 23 edizioni dell’Esposizione Internazionale di Triennale Milano che hanno visto la partecipazione di 66 paesi provenienti dai cinque continenti. Curata da Marco Sanmicheli, la mostra “Triennale di Milano: Una Storia attraverso i Manifesti” ripercorre la traiettoria delle Esposizioni internazionali attraverso le iconiche opere di arte grafica create per promuovere e divulgare l’evento. “Un manifesto – ha spiegato Sanmicheli - è, in primo luogo, un supporto informativo, ma è soprattutto una dichiarazione pubblica che ha lo scopo di raggiungere il più grande numero possibile di persone e di comunicare nel modo più immediato temi e visioni. Per comunicare al meglio la natura e i temi affrontati da ciascuna Esposizione, Triennale ha affidato, fin dalla sua prima edizione, la progettazione dell’identità visiva e del manifesto ai migliori grafici italiani e internazionali”. “La vocazione alla sinergia interdisciplinare, nel segno della creatività e del saper fare italiani, fanno di Triennale un esempio particolarmente ispiratore ai giorni nostri; riteniamo che Triennale e il Brasile abbiano molto da scambiarsi e che possano, a partire dalle sfide comuni e dagli incontri già prodottisi in passato, disegnare una rinnovata dialettica e collaborazione”, ha spiegato invece Francesco Azzarello, Ambasciatore d’Italia in Brasile. “Triennale Milano è un imprescindibile laboratorio di riflessione sulla costruzione collettiva del presente e del futuro, attento alle sfide della contemporaneità come ci indicano le tematiche delle edizioni più recenti”, ha sottolineato infine la Direttrice Raponi. La mostra verrà inaugurata dunque domani, 21 ottobre, alle ore 18.00 presso il Placete das Artes di Salvador de Bahia, dall’Ambasciatore Francesco Azzarello e dalla Direttrice dell’IIC di Rio De Janeiro, Livia Raponi. Oggi, invece, presso la Facoltà di Architettura dell’Università Federale di Bahia - UFBA, il curatore Sammicheli ha incontrato gli studenti, con i quali ha ripercorso la traiettoria delle Esposizioni internazionali succedutesi a Palazzo dell’Arte attraverso le opere di arte grafica create per promuovere e divulgare l’evento.

(aise)

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