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Rio de Janeiro: il Consolato generale per il bicentenario dell'imperatrice Teresa Cristina


È stato inaugurato questa mattina a Rio de Janeiro un busto dell'imperatrice Teresa Cristina. L'opera, firmata dal noto artista italo-brasiliano Gianguido Bonfanti, è stata installata in Praça Itália, nel centro della capitale, per iniziativa del Consolato generale d’Italia, che ha dato così avvio ad una serie di eventi celebrativi del bicentenario di quella che venne definita "la madre dei brasiliani".

Il volto di Teresa Cristina è stato scolpito in bronzo, mentre lastre di acciaio ne formano la silhouette, a memoria del tipico abbigliamento indossato durante il periodo imperiale. Ad ispirare l'artista circa 20 immagini dell'imperatrice.

"La progettazione dell'opera è stata il risultato di un processo di approfondimento storico-concettuale che ha coinvolto, in questi mesi, numerosi studiosi e accademici italiani e brasiliani, con la partecipazione della Facoltà di Architettura di Firenze", ha spiegato il Console Generale Paolo Miraglia.

Nel suo intervento, il Console ha ricordato il grande contributo dell'Imperatrice "alla formazione dell'identità globale di questo meraviglioso Paese e, in particolare, allo sviluppo delle relazioni culturali, artistiche, sociali e politiche tra Italia e Brasile, iniziate proprio con il Regno delle Due Sicilie e poi continuate con il Regno d'Italia, dopo l'unificazione del 1861".

"Assolutamente rilevante – ha aggiunto Miraglia – è stato il suo contributo allo sviluppo del processo migratorio italiano, che ha portato alla costituzione della più grande comunità di persone di origine italiana nel mondo, attualmente stimata in circa 30 milioni in Brasile, insieme al rafforzamento e allo sviluppo di un fecondo rapporto artistico-culturale".

Alla inaugurazione, accompagnata dall’esibizione dell'orchestra da camera Laranjeiras, hanno partecipato l'Ambasciatrice Marcia Maro da Silva, Anna Laura Secco (Secretária municipal de Conservação), Alexander Kellne (direttore del Museu Imperial de Petrópolis), il professor Maurício Vicente Ferreira Junior, Carlos Mim, in rappresentanza del presidente dell'Assemblea legislativa di Rio André Ceciliano, e il pronipote dell'imperatrice, principe Dom João Henrique de Orleans e Bragança.

Praça Itália, dove è stato installato il busto, è curata dal Consolato generale, che ha aderito al Programma di adozione delle aree pubbliche della Fondazione Parques e Jardins nel 2015, diventando responsabile della sua manutenzione e conservazione.

L'inaugurazione del monumento è stata solo la prima di una serie di eventi promossi dal Consolato Generale d'Italia a Rio in occasione del bicentenario dell'Imperatrice. Questa sera verrà inaugurata una mostra al Palácio Tiradentes, mentre mercoledì 16 sarà presentato un libro per bambini “A Cidade de Teresa”, curato da Ana Maria de Andrade, con testi in portoghese e italiano.

“Con questi eventi celebriamo non solo la memoria dell'Imperatrice, ma anche i rapporti e i profondi legami storici e culturali tra l'Italia e il Brasile”, ha sottolineato Miraglia.

Sempre mercoledì 16 marzo il Consolato Generale parteciperà a un evento speciale promosso dal Municipio di Teresópolis, cittadina di montagna intitolata all'Imperatrice.

Lì, presso il Palazzo Teresa Cristina, si terrà la “Sarau Artístico Cultural Teresópolis, Cidade de Teresa”, con la partecipazione del sindaco Vinicius Claussen, del suo vice, Ari Boulanger, e dell’assessore alla cultura Cléo Jordão. (aise)

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