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Rifiuto dell'Ambasciatore in Svizzera di incontrare il nuovo Comites di Zurigo



Comunicazione da COMITES ZURIGO:


Gerardo Petta Presidente del nuovo Comites

Le invio la corrispondenza tra il

Comites di Zurigo e L’Ambasciatore Mignano.

Come potrà notare, S.E. ha rifiutato di incontrare il nuovo Esecutivo di una delle più grandi comunità degli italiani all’estero, delegittimando così un organo rappresentativo, eletto da cittadini italiani, e costituitosi, fino a prova contraria, nelle forme di legge.

Non crediamo, del resto, di esagerare, se affermiamo che l’Ambasciatore ha una scoperta simpatia per i rappresentanti della lista “Il Ponte” che ha perso le ultime elezioni, capeggiata dall’ex parlamentare del PD Alessio Tacconi.

Purtroppo dopo 30 anni il Comites di Zurigo non è più nelle mani della sinistra e ciò sembra inaccettabile.

Per nostra fortuna, viviamo, ancora, in un Paese libero, democratico e repubblicano.


Cordialmente,

Gerardo Petta


Allegata corrispondenza: 1- 2 - 3



 

COM.IT.ES. - Zurigo Comitato degli Italiani all'Estero Sihlquai 253, 8005 Zurigo Tel. 044 291 27 88

info@comiteszurigo.ch www.comiteszurigo.ch

S.E. Silvio Mignano Ambasciatore d'Italia in Svizzera Elfenstrasse 14 3006 Berna

e, p.c.

Min. Plen. Gabriele Altana Console generale d'Italia a Zurigo Tödistrasse 65 8002 Zurigo

Zurigo, 28 gennaio 2022

Richiesta di incontro

Egregio Signor Ambasciatore,

lEsecutivo del Comites di Zurigo, eletto lo scorso 15 dicembre nella sua prima seduta, esprime il desiderio di poterLa incontrare per presentarsi personalmente.

Le chiedo, pertanto udienza nei locali dell'Ambasciata.

In caso positivo, sarebbe utile poter avere due o tre proposte di data, ciò per permettere a tutti i membri dellEsecutivo di essere presenti.

Voglia gradire, Signor Ambasciatore, l'espresione dei mei ossequi.

Il Presidente del Comites di Zurigo

Gerardo Petta

 

"Gentile Signor Petta,

La ringrazio per la Sua cortese comunicazione. Al riguardo desidero osservare che, come Le è noto, i risultati delle elezioni per il rinnovo del Comites di Zurigo sono attualmente sub iudice a seguito di segnalazioni circa possibili gravi irregolarità, che avrebbero in particolare leso il diritto di voto attivo di oltre cento cittadini italiani residenti nella circoscrizione. Come Le è anche noto, il Console Generale d’Italia a Zurigo Gabriele Altana aveva espresso un parere decisamente contrario all’esclusione di detti voti in seno al CEC, che tuttavia non aveva ritenuto – nella maggioranza dei suoi membri – di seguire tali indicazioni, che l’Ambasciata invece condivide. Tale circostanza è stata debitamente segnalata a Roma dal Console Generale stesso. Inoltre il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha ricevuto notifica, attraverso l’Avvocatura Generale dello Stato, di un ricorso presentato dinanzi al TAR del Lazio per l’annullamento delle delibere del CEC.

Alla luce di tali circostanze, converrà che appaia opportuno attendere l’esito del ricorso medesimo prima che io proceda a incontri formali con l’Esecutivo del Comites di Zurigo.


Cordiali saluti,


Silvio Mignano

Ambasciatore d’Italia


 

COM.IT.ES. - Zurigo Comitato degli Italiani all'Estero Sihlquai 253, 8005 Zurigo info@comiteszurigo.ch

Tel. 044 291 27 88 www.comiteszurigo.ch

S.E. Silvio Mignano Ambasciatore d'Italia in Svizzera Elfenstrasse 14 3006 Berna

Zurigo, 02 marzo 2022

Egregio Ambasciatore,

prendiamo atto con dispiacere del Suo rifiuto di incontrare il Direttivo del Comites di Zurigo. Nei nostri auspici, l'incontro voleva essere l'occasione per presentare il nuovo Comitato al Capo Missione a Berna e per illustrare i programmi di intervento a sostegno della collettività italiana residente in questa circoscrizione consolare.

L'incontro, Lei dice, non è possibile, perché è pendente un ricorso davanti al TAR per presunte irregolarità nella conta delle schede elettorali. Nel nostro dimesso avviso, non appaiono però convincenti le argomentazioni addotte a corredo del Suo rifiuto. In proposito, ci dispiace dover notare che Lei si impanca, in qualche modo, a giudice della presente vicenda, dimenticando di essere un ambasciatore o, più correttamente, il reggente dell'Ambasciata d'Italia a Berna. Corre l'obbligo perciò di informarLa che Lei potrebbe essere chiamata a rispondere per il tentativo di delegittimare un organo eletto rappresentativo di cittadini italiani, e costituitosi, fino a prova contraria, nelle forme di legge.

Non crediamo, del resto, di esagerare, se affermiamo che Lei ha una scoperta simpatia per i rappresentanti della lista ricorrente. Le loro argomentazioni sembrano essere anche le Sue. ".... Possibili gravi irregolarità", Lei scrive, "avrebbero leso il diritto di voto di circa cento elettori residenti nella circoscrizione ecc. ecc.." Lei sembra così anticipare una sentenza, che i giudici non hanno ancora emesso.

110

Ud

Vorremmo anche rammentare l'antecedente, che è alla base del presente contenzioso. Il corrispondente consolare Aurelio Chiapparini, avvalendosi della sua carica istituzionale, ha scritto agli elettori, su carta intestata della rappresentanza consolare, invitandoli a votare per tre candidati della lista "Il Ponte". Come lei certamente saprà, ciò è espressamente vietato dalla legge.

Stupisce poi l'affermazione, secondo cui vi sarebbe stata "assoluta sintonia di pensiero tra Ambasciata e Consolato generale" circa il presunto, irregolare annullamento delle 104 schede ritenute non valide dalla Commissione elettorale. Come infatti conciliare siffatta affermazione con la decisione del Console generale dr. Altana di convocare i membri eletti per la formazione del nuovo Comites, presenziando alla prima riunione del Comitato, che si è perciò costituito sotto i crismi della legge?

Precisiamo, infatti, che questo Comites si è riunito nella sua prima seduta lo scorso 15 dicembre, a seguito di regolare convocazione inviata dal Console generale d'Italia in Zurigo, Min. Gabriele Altana. La riunione plenaria presentava le condizioni di regolarità indicate dalla Legge e le cariche elette in quella sede sono pertanto valide a tutti gli effetti.

L'Avvocatura dello Stato, Lei aggiunge, ha trasmesso al MAECI il testo del ricorso. Ciò però significa che il ricorso è rivolto, in prima battuta, contro il Ministero degli Esteri e poi contro la Commissione incaricata dello spoglio delle schede elettorali. Francamente, ci sfugge la logica che spingerebbe il Ministero, a quanto sembra di capire dalla Sua lettera, a sposare la tesi dei ricorrenti, visto che sul banco degli imputati si troverebbero anzitutto l'Ambasciata e il Consolato generale di Zurigo.

Ci preme infine informarLa che anche noi porteremo davanti al giudice le ragioni di questo Comites, che Lei all'evidenza non ritiene meritevoli di considerazione.

Con distinti saluti,

Il Presidente del Comites di Zurigo

lub

Pelle

Gerardo Petta


 


Queste pagine sono curate dall'Osservatorio di Ass.: ITALIANO ALL'ESTERO



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