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Riapre il Museo Geofisico dell’INGV ai Castelli Romani

ROMA - L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) riaprirà le porte giovedì prossimo, 11 agosto, del suo Museo Geofisico ai Castelli Romani, in occasione del 90esimo anniversario dell’esperimento di Guglielmo Marconi che unì Rocca di Papa (in provincia di Roma) con Golfo Aranci (in provincia di Sassari). L’evento, organizzato dall’INGV in collaborazione con il Comune di Rocca di Papa, ricorderà l’esperimento che nel 1932 consentì a Marconi di collegare via radio, utilizzando le onde corte, la penisola italiana con la Sardegna. “Quella dell’11 agosto sarà per noi una serata all’insegna della scienza e della convivialità” spiega il curatore del Museo Geofisico di Rocca di Papa dell’INGV, Fawzi Doumaz. “Abbiamo scelto questo anniversario come data di riapertura del Museo per ricordare e celebrare una giornata storica per la ricerca italiana. La nostra Sede è stata e sarà oggetto di importanti interventi di recupero e riorganizzazione con l’obiettivo di valorizzare al meglio gli spazi espositivi e i percorsi di visita. L’auspicio è di coinvolgere sempre più i cittadini e gli studenti del territorio, per fare del Museo uno spazio sempre più partecipato e inclusivo”.

Oltre ai rappresentanti dell’INGV, prenderanno parte all’evento il Sindaco di Rocca di Papa, Veronica Cimino, e il primo cittadino di Golfo Aranci, Mario Mulas. “La riapertura del Museo Geofisico di Rocca di Papa rinnova la proficua e duratura collaborazione tra l’INGV e il Comune dei Castelli Romani", sottolinea il Presidente dell’INGV Carlo Doglioni. “Il Museo è un punto di riferimento per la divulgazione delle geoscienze in un territorio come questo, posto sul vulcano attivo dei Colli Albani, dove l’INGV continuerà ad essere presente per monitorare tutti i parametri sismici e vulcanici dell’area e per diffondere presso la cittadinanza e le scuole una più consapevole cultura del territorio e dei rischi naturali connessi, contribuendo a sensibilizzare e formare i cittadini”. Durante l’evento di inaugurazione, il Parco astronomico “Livio Gratton” posizionerà sulla terrazza del Museo tre telescopi per osservare la volta celeste accompagnati dalle musiche di Paolo Valbonesi. Nel corso della serata, inoltre, un raggio laser verrà direzionato verso Golfo Aranci a illuminare la “rotta” che le onde radio di Marconi percorsero quasi un secolo fa verso la città sarda. “È un piacere inaugurare la ripartenza delle attività dell’INGV presso il Museo Geofisico di Rocca di Papa con una serata come questa”, dichiara il Sindaco Veronica Cimino. “Fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo lavorato per ridare lustro a questa struttura, per la quale il Comune nutre un sentimento di affetto sia per la valenza culturale che per l’innata capacità di essere un polo turistico invidiabile. Finalmente mettiamo una prima importantissima pietra nel lungo percorso che ci attende insieme”.



(aise)

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