Referendum: ultimi giorni per l’opzione
- 16 apr 2022
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Italiani di nuovo al voto, in patria e all’estero, il prossimo 12 giugno, giorno in cui si terrà il referendum sulla giustizia.
Come noto, gli italiani all’estero iscritti all’Aire ai referendum votano per corrispondenza. Hanno, però, anche la possibilità di scegliere se votare in Italia, nel comune di iscrizione Aire. Per farlo, i connazionali devono esercitare l’opzione, cioè comunicare al loro consolato di riferimento, che intendono votare in Italia.
L’opzione dovrà in ogni caso pervenire all’Ufficio consolare entro domenica prossima, 17 aprile.
Per esercitarla si può utilizzare il modulo preparato dalle sedi consolari – e disponibile sui siti ufficiali – oppure scrivere il testo su carta semplice: per essere valida, l’opzione deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore, e deve essere accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.
Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione della prossima consultazione referendaria, riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali in Italia.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge non prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano.
Solo gli elettori residenti in Paesi dove non vi sono le condizioni per votare per corrispondenza (Legge 459/2001, art. 20, comma 1-bis) hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio, in classe economica. (aise)






























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