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Protocollo d’intesa per creazione di un curriculum di educazione alla legalità nelle scuole albanesi


Iniziativa presso il Liceo “Qemal Stafa” con l’ambasciatore d’Italia in Albania, Fabrizio Bucci


Presso il Liceo albanese “Qemal Stafa”, l’ambasciatore d’Italia in Albania, Fabrizio Bucci, la ministra dell’Istruzione e dello Sport, Evis Kushi e il ministro della Giustizia, Ulsi Manja, hanno lanciato ieri il Protocollo d’intesa relativo alla collaborazione per la creazione e l’introduzione, nelle scuole superiori albanesi, di un modulo formativo in tema di educazione alla legalità.

Il Protocollo è stato sottoscritto lo scorso 15 giugno e intende promuovere il rispetto della legalità e la prevenzione della corruzione attraverso l’expertise di Avviso Pubblico, un’associazione di enti pubblici italiani che lavora dal 1996 nella campo della formazione sulle tematiche del contrasto alla corruzione, del crimine organizzato, delle ecomafie, del riciclaggio, degli appalti, dei beni confiscati e della sicurezza urbana. L’intesa permetterà di elaborare un curriculum specifico per le scuole albanesi e di realizzare un corso pilota in alcune classi selezionate in quattro licei albanesi, in vista della possibile inclusione in via stabile di questo tipo di insegnamento nel sistema scolastico albanese.

Il progetto si inquadra nell’ambito della collaborazione tra Italia ed Albania nel settore dell’istruzione e in materia di lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata.

La ministra Kushi ha espresso in questa occasione il proprio apprezzamento alla già ottima collaborazione tra Italia e Albania, dichiarando, tra l’altro, che è fondamentale che l’educazione alla legalità, l’educazione ai sani principi sociali, inizi proprio dalle scuole, dai giovani, da coloro che domani faranno parte della Pubblica Amministrazione e non solo.

Il ministro Manja ha voluto rivolgersi proprio agli studenti dicendo loro che i funzionari redigono dei protocolli, costruiscono delle strategie, mentre sono loro, i giovani, a dover imparare, già da ora a combattere la corruzione. Ringraziando l’Ambasciata e il Ministero dell’Istruzione per tale iniziativa, Manja si è dichiarato certo che essa, ora lanciata in sole quattro scuole, si estenderà in tutto il sistema scolastico albanese.

L’ambasciatore d’Italia Bucci, esprimendo il suo ringraziamento per l’ottima collaborazione tra le istituzioni in ambito sicurezza, ha voluto ribadire la grande importanza di iniziative come queste, “che aiutano i giovani di oggi, coloro che saranno i cittadini europei di domani, a costruire una società migliore, una società dai sani valori e principi – ha detto.

La preside del Liceo “Qemal Stafa”, Klotilda Jaupi, ha ringraziato tutti per avere identificato, nella “Qemal Stafa”, una delle quattro istituzioni che attueranno inizialmente tale progetto. (Inform)

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