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PIEMONTE: CANELLI, LA CITTÀ DEL VINO PATRIMONIO DELL’UMANITA - NUOVA MAPPA TURISMO DELLE RADICI


Canelli è uno dei "santuari" mondiali del vino, riconosciuto anche come patrimonio dell’umanità a livello mondiale dall’ UNESCO, che lo...
Foto: MIA CANELLI (Pag. Facebook) - PIEMONTE: CANELLI, LA CITTÀ DEL VINO PATRIMONIO DELL’UMANITA - NUOVA MAPPA TURISMO DELLE RADICI

Canelli è uno dei "santuari" mondiali del vino, riconosciuto anche come patrimonio dell’umanità a livello mondiale dall’ UNESCO, che lo ha inserito nel 2014 tra i siti Unesco i Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato. Un profondo legame, quello creatosi tra queste terre e i suoi frutti, instauratosi molti secoli fa e che caratterizza in modo pervasivo la vita e il tessuto socio-culturale ed economico di questo paese. Un vero e proprio tesoro a cielo aperto immerso nel cuore delle langhe, a cavallo tra Alba e Acqui Terme, ricco di tesori da scoprire e ammirare in tutto il loro splendore. Molte sono le chiese che costellano il centro della città, pronte ad essere visitate dai suoi turisti. La Chiesa parrocchiale di San Tommaso, situata nell’antico “borgo” è la più antica delle architetture religiose, la cui presenza è testimoniata già nel XII secolo, ed è caratterizzata da una splendida impronta barocca, tanto negli esterni quanto nelle decorazioni interne. Deliziose anche la Chiesa di San Rocco e la Parrocchiale di San Leonardo che, dall’alto della collina di Villanuova, dominano l’intera città e offrono un panorama unico sulla valle del Belbo. A pochi passi da San Rocco sorgono le mura dell’antico Castello di Canelli - o Palazzo Gancia: una suggestiva rocca risalente tra il X e l’XI secolo, eretta per difendere le importanti rotte commerciali che passavano per il paese. Ad oggi il Castello ha abbandonato la sua funzione militare e strategica, ma rimane uno splendido punto di interesse per chiunque approdi a Canelli. Ritornando nel cuore del centro storico, imperdibili anche un’occhiata al coloratissimo Palazzo del Municipio della città e alla splendida facciata dell'antico Teatro Cinema Balbo.


COME ARRIVARE: Dalla città di Asti, dopo aver superato il fiume Tànaro, immettersi nell’A33 Asti-Cuneo in direzione di quest’ultima, fino all’uscita per la SP456 del Turchino. Proseguire e continuare lungo la SP6, seguendo le indicazioni per Canelli. Il paese è collegato tramite bus anche alle città di Asti e Alba, principali stazioni ferroviarie di riferimento.


ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Ad una manciata di km da Canelli, Calamandrana rappresenta una tappa imperdibile alla scoperta delle perle delle Langhe. Un piccolo paese, che custodisce un’importante tradizione storica, e che ebbe un ruolo chiave negli anni della Resistenza. Da visitare il Castello di Calamandrana, la Chiesa romanica di S. Giovanni alle Conche e la Chiesa Parrocchiale della Concezione di Maria Vergine, appena fuori il centro abitato.


(9Colonne © IESTV.TV 31) (Greenqualitaly)


Queste pagine sono curate dall'Osservatorio di Ass.: ITALIANO ALL'ESTERO


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