Per un mese i prodotti alimentari italiani alla ribalta in Slovenia: sapori all'italiana

LUBIANA - È stato l’ambasciatore d’Italia a Lubiana, Carlo Campanile, ad inaugurare a fine agosto l’iniziativa “Okusi po Italijansko” (Sapori all’italiana), lanciata nei due principali ipermercati del Gruppo Mercator della capitale slovena, Šiška e Maxi Market, e nel maggiore supermercato della città di Kranj. In altri 63 selezionati negozi del Paese la promozione era iniziata già il 19 agosto con dei corner speciali dedicati ai prodotti italiani.

Nata nell’ambito delle iniziative sotto il segno “The Extraordinary Italian Taste”, la collaborazione con il gigante della Grande Distribuzione Mercator, sviluppata dall’Ufficio ICE di Lubiana con il supporto dell’Ambasciata d’Italia in Slovenia, punta a favorire l’ingresso, la diffusione di nuovi prodotti e marchi italiani di qualità nel mercato sloveno, nonché migliorare la performance dei brand italiani già presenti, attraverso un ampio piano di comunicazione e promozioni instore, e incrementare la consapevolezza dell’eccellenza qualitativa dei prodotti italiani autentici presso il consumatore, anche per contrastare l’Italian Sounding. La promozione, che proseguirà sino alla fine di settembre, godrà anche grande visibilità online, grazie al canale e-commerce della catena.

Questo progetto - il primo in assoluto tra le istituzioni italiane e una GDO slovena alimentare, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – ha consentito a diverse nuove imprese italiane anche medio piccole di inserirsi in un canale distributivo altrimenti di difficile accesso: sono 220 i nuovi prodotti Made in Italy entrati in Mercator grazie a questa iniziativa, cui si affiancano i circa 2.000 già distribuiti dalla catena. Ogni settimana viene messa in palio tra i clienti una Vespa della Piaggio, simbolo iconico del Made in Italy che proprio quest’anno festeggia i 75 anni di vita.

L’evento è stato inaugurato dall’ambasciatore, Carlo Campanile, insieme al presidente del Gruppo Mercator, Tomislav Čizmič, e al direttore dell’ICE di Lubiana, Serenella Marzoli. (aise)