Nuove tappe per il progetto dei veneti del Victoria : “Na storia, na lengua: el Veneto”
- 25 ott 2022
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“Na storia, Na lengua: El Veneto” è il nome del progetto che la Federazione delle Associazioni Venete del Victoria ha sviluppato per la comunità e che ha tra i suoi obiettivi principali la valorizzazione del patrimonio immateriale e materiale del Veneto formato da cultura, lingua, identità e territorio.
L’attività – spiega la Federazione – intende promuovere “l’approfondimento della conoscenza dell’idioma veneto, delle sue origini, dei suoi tratti caratterizzanti, delle sue specificità e delle sue applicazioni nel tempo oltre a favorire, soprattutto nelle nuove generazioni di estrazione veneta locale, senso di appartenenza, curiosità e voglia di riscoperta delle proprie origini attraverso l’esperienza visiva e uditiva data dai due elementi principali cardine della progettualità proposta: il cinema e la pannellistica”.
Dopo le prime due giornate progettuali svolte al Veneto Club di Melbourne negli scorsi mesi, lo scorso 16 ottobre il progetto ha fatto tappa a Carlton, presso i locali del CO.AS.IT. di Melbourne, grazie alle sinergie di sistema instaurate tra i Dirigenti della Federazione e quelli del CO.AS.IT.
L’attività – spiega la Fav – in questa occasione ha avuto un forte taglio benefico: l’intero incasso, infatti, è stato devoluto al fondo benefico “Italian Community Emergency Welfare Fund” a sostegno dei bisognosi e dei più vulnerabili della Comunità italo-australiana.
Il Presidente della Federazione Fabio Sandonà e il Tesoriere Luciano Benetti hanno quindi ringraziato il Responsabile dell’area lingua e cultura Ferdinando Colarossi e il Ceo del Coasit Marco Fedi per la loro disponibilità, intraprendenza e sensibilità.
Grazie all’opera cinematografica “Brava Zente, Storie della Terra Veneta” del regista vicentino Giancarlo Cappellaro (con promo dell’associazione Veneti nel Mondo APS) e alla mostra “Storia della Lingua dei Veneti” ideata da Infomedia Veneto (con promo dell’Academia de la Bona Creansa) i partecipanti si sono potuti immergere a pieno nell’idioma regionale veneto.
A sostegno del progetto della Fav anche altri enti comunitari e istituzioni, tra cui il Patronato Inca Australia, alcuni sponsor privati e, soprattutto, il lavoro di numerosi volontari.
“Brava Zente, Storie della Terra Veneta”, ambientato nel basso vicentino negli anni cinquanta, - spiegano da Melbourne – “ha riproposto di fatto quel territorio veneto e quelle dinamiche di paese che gli emigranti lasciarono alla loro partenza in cerca di un futuro migliore: la tematica progettuale ha avuto quindi indubbiamente una forte attrazione nei destinatari, con un importante ritorno d’immagine e un indubbio apprezzamento per l’opera sia per i contenuti sia per il modo in cui sono stati proposti”.
Quanto ai ventiquattro pannelli espositivi esplicativi della “Storia delle Lingua dei Veneti”, essi hanno documentato in maniera approfondita le origini e i tratti caratterizzanti dell’idioma veneto da tempo riconosciuto ufficialmente come lingua anche dalla Regione con un’apposita legge del 2007: l’esposizione ha guidato i destinatari alla scoperta della parlata attraverso la sua evoluzione nei secoli, dal veneto antico al veneto moderno di oggi, anche con l’ausilio di nuove tecnologie a codice QR nei cartigli multilingue in italiano/veneto/portoghese e inglese.
“Le proiezioni del film in lingua veneta e la mostra abbinata hanno permesso agli spettatori di andar ancor più fieri dell’idioma veneto facendo oltrepassare i confini regionali alla splendida “lengua”; ricordiamo la grande poeta Alda Merini che scrisse “i veneti hanno la fortuna di avere una lingua che è poesia in sé, una musica perfetta”. Andiamone orgogliosi!”, sottolinea la Federazione, annunciando il prossimo appuntamento per “Na storia, Na lengua: El Veneto” previsto per domenica prossima 30 ottobre.
Il progetto questa volta farà tappa al Savoy Club di Myrtleford dove, grazie alla collaborazione con le locali Associazioni dei Trevisani nel Mondo e dei Vicentini del Mondo guidati rispettivamente da Armando Pasquali e Sebastiano Revrenna, anche gli amici, le amiche e i simpatizzanti del country Victoria potranno assistere a questo significativo evento ideato specificatamente per le comunità all’estero.
“I dirigenti delle Associazioni a trazione veneta del Victoria, infine, con la determinazione e il desiderio che li contraddistingue, - conclude la Federazione del Victoria – auspicano di poter riproporre, nuovamente, nei prossimi mesi l’iniziativa anche presso altre realtà associative presenti nel territorio australiano – informazioni scrivendo a favvictoria@gmail.com”.

(aise)






























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